Rosario Crocetta, ha diramato una nota stampa, in cui esalta la sua azione di governo e descrive l’economia siciliana come un “isola felice”.
“Per amore di verità, al fine di una rappresentazione puntuale dell’andamento dell’occupazione in Sicilia”, poco fa il presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta ha comunicato i dati di incremento del PIL e dell’occupazione a partire dal 1 gennaio 2015 ad oggi.
Premesso che dal 2007 al 2013 la Sicilia aveva perduto circa 150mila posti di lavoro e 14 punti di PIL in 7 anni, si osserva quanto segue: nel 2015 abbiamo avuto incremento del PIL +1,1%, secondo l’ufficio statistica regionale e, a giugno del 2016, abbiamo già registrato un incremento dello + 0,6%, che ovviamente sarà più alto alla fine dell’anno.
Per quanto riguarda gli occupati, nel 2014 erano un milione 322mila. A giugno del 2016 il numero registrato è un milione 372mila unita, cioè 50mila lavoratori in più.
“Se consideriamo, inoltre, la spesa europea, – dice il Presidente – l’incremento della crescita avvenuto nell’anno in corso – oltre che nei due anni precedenti – per quanto riguarda agricoltura e turismo, che si riversa prevalentemente sull’occupazione nel settore della ristorazione e nel campo alberghiero, osserviamo già che i dati di occupazione e PIL sono più alti. A fine anno avremo i dati definitivi.
E’ un dato di fatto che la Sicilia stia crescendo. – afferma – E’ finita la fase calante dell’economia e, nei prossimi anni, grazie anche all’attivazione di nuovi programmi europei, al Patto per la Sicilia, all’incremento ulteriore dell’export e del turismo, i processi di crescita saranno ancora più forti”.
Manca poco meno di un anno alle elezioni regionali, e la smania di candidatura fa dire questo ed altro, probabilmente lui sarà anche convinto di quello che dice, ma i siciliani, almeno a sentire la gente per strada un po meno.
Redazione Fatti & Avvenimenti