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Cupa, lettera aperta dei Sindacati per chiedere un incontro urgente


Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera dei sindacati confederali CGIL, CISL e UIL della provincia di Agrigento sulle sorti del Consorzio Universitario Provinciale inviata stamane al Presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta.

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“La Legge Regionale 17.03.2016 n. 3 all’art.21 comma 8 disponeva che Ella, entro 30 giorni, di concerto con l’Assessore all’Economia ed i Rettori delle Università Siciliane, definisse i criteri di riparto dei 5 milioni e 205 mila euro , i rapporti economici-finanziari tra Università e Consorzi Universitari, stabilisse la “governance” e gli obiettivi dell’offerta formativa.

In seguito, la legge Regionale 24.05.2016 n.22 all’Art. 16. (Disposizioni in favore dei Consorzi universitari e degli Istituti superiori di studi musicali) ha stabilito i trasferimenti di cui all’articolo 9, comma 1, della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, ferma restando la riserva di cui all’articolo 26, comma 1, della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3, sono destinati anche al mantenimento della quota di partecipazione nei Consorzi universitari e negli Istituti superiori di studi musicali.

Nell’assetto di “governance” del Polo, come avrete saputo, l’Assemblea dei Soci ha preso atto del recesso del Socio “libero Consorzio dei Comuni di Agrigento” non essendo quest’ultimo ancora essere nelle condizioni di rientrare.

Su tutto questo il silenzio della Regione è stato assordante e Noi siamo davvero preoccupati per il futuro dei Lavoratori del CUPA e per quello della presenza dell’Università ad Agrigento

Oltre a tutto il danno creato da due anni di calvario ora arriva anche la beffa con l’art.9 alla legge finanziaria 2017, dove il Dipartimento regionale dell’Istruzione e della Formazione professionale, riconosce un contributo annuale a titolo di rimborso delle spese di trasferta del personale docente impegnato nelle sedi decentrate delle Università della Sicilia: non si capisce come si manterranno I consorzi Universitari Siciliani senza il riconoscimento delle spese di funzionamento.

Per tutto questo, Vi esprimiamo la nostra preoccupazione e di intervenire per correggere tale previsione che, se confermata, condurrà a morte certa il CUPA: se è questo quello che Vi prefiggete avete il dovere di dichiararlo e di assumerne per intero la RESPONSABILITA’!

Per questa ragione siamo qui a chiederLe un incontro urgente , poiché, è forte preoccupazione per la situazione economica e finanziaria, in cui si trova codesto Consorzio Universitario e vorremmo capire ufficialmente qual è la posizione della Regione”.