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Curreri (M5S) all’attacco della Maggioranza: “Nel 2004 all’opposizione volevate rinunciare all’indennità di Presidente del consiglio, fatelo adesso che siete al governo”


“Mi sembra ieri, quando l’attuale maggioranza – 3 attuali consiglieri e 2 dirigenti dell`attuale Pd – proponevano e si impegnavano a ‘rinunziare all`indennizzo (allora di 36.000€) spettante alla carica di Presidente del Consiglio’ e di utilizzare queste somme per la stabilizzazione di 4 lavoratori socialmente utili”.

A ricordare quella proposta, contenuta nella deliberazione di consiglio comunale n.94 del 13 luglio 2004 a firma del consigliere – al tempo giù in carica – Fabio Leonte, è oggi il consigliere del M5S Alessandro Curreri.

Curreri in un suo intervento spiega, “Sapete come funziona: sono passati tanti anni ed il problema LSU è ancora attuale. Questa proposta sarà indubbiamente accolta e ripresa, oltre che dalla dirigenza del Pd, compresa la corrente di Enzo Marinello che di quella compagine proponente faceva parte – e di cui è espressione lo stesso Pasquale Montalbano – anche dal consigliere Alberto Sabella, che della battaglia sindacale, a difesa degli Lsu, ne fece un fortino di consensi”.

E se dicessero di “no”? Curreri dice: “Attraversano 15 anni di consiliatura e cambiano idea, in relazione al contesto storico? Non regge: il contesto storico è ancora peggiore. Se la proposta era sentitamente valida allora è eccezionalmente utile adesso”.

“Quella che prima era una minoranza afflitta e calpestata, piena di proposte popolari, adesso è la maggioranza. Si fanno i dispetti e le vendette a vicenda, forti della legge dei numeri, mentre la città stava a guardare. Stava.
Perché adesso siamo lì a ricordagli delle valenti e lodevoli proposte che facevano, in un “contesto storico diverso”. Verba Volant. Scripta manent.

In consiglio Curreri ha citato Giorgio Gaber: “Cos`è la destra, cos’è la sinistra” e dice: “Sinistra, fammi vedere la differenza“.