Ad una settimana dal suo insediamento, il neo direttore dell’IRVO, Vincenzo Cusumano, trae le sue prime considerazioni e lancia le sue priorità: “Risanare la situazione economico-finanziaria dell’ente mantenendo, in un’ottica di razionalizzazione, le attività istituzionali, di promozione e di certificazione dell’ente”.
Insomma non “tagli” ma correzioni, “perché sarà proprio da queste attività di promozione, ricerca e certificazione che l’ente troverà le risorse per sollevarsi ed andare avanti”. Del resto l’Istituto Regionale del Vino e dell’Olio “ha ampiamente dimostrato la sua valenza sul territorio e sul settore vitivinicolo in particolare. Tutto questo lavoro ovviamente non andrà perduto – sottolinea Cusumano – ma valorizzato e rimodulato, accelerando anche l’attività intrapresa sulla certificazione IGP dell’olio siciliano”.
Tra i primi impegni c’è infatti quello di potenziare la “squadra” che provvederà ai controlli sul campo ed alle certificazioni. Così come si punterà sul connubio del vino e dell’olio con il territorio: “E’ ormai risaputo quanto il vino faccia da volano al territorio, bisogna adesso metterlo in pratica attraverso nuove modalità ed in sinergia con l’assessorato regionale all’Agricoltura”.
Ha le idee ben chiare il neo direttore che vanta un’ampia esperienza nel mondo dell’agroalimentare, in particolare nel campo della promozione e della valorizzazione delle produzioni. Classe ’65, laureato all’Università degli studi di Palermo in Scienze Agrarie con specializzazione in Economia con il massimo dei voti, consegue un master in Marketing agroalimentare al Formez di Napoli. Dal 1990, da giovane vincitore di concorso, lavora per tre anni a Roma alla Direzione delle Politiche Comunitarie del Ministero delle Politiche Agricole, dove acquisisce una fondamentale competenza nei progetti comunitari e nei rapporti con Bruxelles. Collabora con importanti società nel campo delle ricerche di mercato. Dal 1993 lavora presso la Regione Siciliana, da vincitore di concorso, come dirigente esperto in marketing agroalimentare, occupandosi in team della valorizzazione dei prodotti tipici della Sicilia. Dal 2001 ha diretto alcune Aree e Servizi dell’Assessorato Agricoltura. E’ stato pubblicista in alcune testate nazionali di settore. Acquisisce alcune competenze anche nel settore degli aiuti umanitari in campo internazionale e nel sociale, coordinando importanti iniziative e strutture. Presidente dell’Associazione Strada del vino Alcamo Doc, prima strada del vino costituita in Sicilia, fino a febbraio di quest’anno.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.