Al via le nuove regole sul grenn pass, da oggi per consumare seduti all’interno di bar e ristoranti sarà necessario esibire il “lascia passare” verde, ma non tutti sono d’accordo
Da oggi dunque si parte, ma non tutti sono d’accordo e arrivano le prime proteste. A Palermo la rassegna “Musica Vera”, organizzata con l’intento di devolvere parte del ricavato dei biglietti alla ricerca contro i tumori rari, è stata annullata . Già ieri, il gestore del bar Rosalba, di via Ammiraglio Rizzo, a Palermo ha esposto un “bel” cartello contro il green pass: “In questo esercizio possono entrare: bianchi, gialli, neri, omosessuali, marziani, animali, vaccinati e non senza nessuna distinzione. Per noi i nostri affezionati clienti sono tutti uguali. Vi aspettiamo”.
Anche nella vicina Borgetto, sempre nel palermitano, il proprietario di una palestra all’ingresso del locale ha affisso un cartello di protesta contro le nuove regole: “Qui non chiediamo il green pass per entrare. Ce l’hai? Bene. Non ce l’hai? Va bene ugualmente”.
Queste potrebbero non essere le sole proteste, altri potrebbero fare lo stesso, ma in maniera meno plateale, non esponendo cartelli, ma semplicemente non eseguendo i controlli. Tra qualche giorno si tireranno le somme.
Infine a Torino città che fu la prima a scendere in piazza al grido di “No Green Pass”, per oggi sono previste nuove manifestazioni.