Danni maltempo. Allo Stazzone si contano i danni: “Intervenire con urgenza”


A distanza di alcuni giorni dall’ultima ondata di maltempo che ha investito Sciacca, si fa ancora la conta dei danni, soprattuto nella zone più colpite, quali quelle costiere.

Allo stazzone i danni hanno interessato diverse abitazioni site ai piani terra, la spiaggia del Lido Salus, esercizi commerciali e il molo recentemente riqualificato.

In particolare durante queste piogge torrenziali, le abitazioni, trovandosi a valle, sono diventate punto di smaltimento dell’acqua piovana. Si è infatti osservato che tutta l’acqua assorbita dalla via Ferdinandea e dai tratti ferroviari subito a ridosso delle abitazioni del borgo marinaro, trova, dopo alcune ore di pioggia, sfogo nei piani terra e seminterrati delle abitazioni.

La situazione potrebbe essere diversa se la via Ferdinandea fosse resa praticabile ed in essa fossero implementati gli impianti di raccolta e smaltimento delle acque piovane. Ricordiamo inoltre che il completamento della via andrebbe nella direzione anche dell’apertura del varco in corrispondenza dell’ex-casello ferroviario, opera prevista dalla riqualificazione e che consentirebbe la circolazione dei mezzi in un unico senso ovviando così ai disagi causati dal restringimento della carreggiata attuato dalle opere di riqualificazione. Teniamo a precisare che l’apertura del varco in corrispondenza dell’ex-casello ferroviario risulta ormai indispensabile considerando che, in caso di esondazione del torrente Cansalamone, non esistono vie di fuga alternative.

In particolare il comitato del Borgo dello Stazzone chiede interventi a protezione della costa  – magari ripristinando la vecchia scogliera – che a causa  delle recenti piogge e mareggiate appare fortemente erosa. Inoltre il comitato chiede opere a contenimento del terreno soprastante la  spiaggia del Lido Salus, che pian piano la sta rendendo impraticabile ed il ripristino e consolidamento del molo gravemente compromesso.