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De Benedetti contro l’invio di armi a Kiev: “interessi di Usa e Nato diversi da quelli italiani ed europei”

“Oggi noi europei non abbiamo alcun interesse a fare la guerra a Putin. Gli interessi degli Stati Uniti d’America e del Regno Unito da una parte, e dell’Europa e in particolare dell’Italia dall’altra, divergono assolutamente”

Ad affermarlo in un’intervista al Corriere, è Carlo De Benedetti, proprietario del Gruppo Espresso e padre nobile del Partito democratico. L’imprenditore ha risposto alle domande di Aldo Cazzullo sul conflitto in atto tra la Russia e l’Ucraina con considerazioni che divergono dalla narrazione della maggior parte dei media e molto vicine a come la pensa – secondo diversi sondaggi – la maggior parte degli italiani.

“Dobbiamo essere grati alla Nato per il ruolo svolto durante la guerra fredda, ma ora non ha più senso”. Ha detto Carlo De Benedetti, andando di fatto ad aggiungersi ai distinguo di Giuseppe Conte e Matteo Salvini sull’invio di armi a Kiev. “Gli interessi degli Usa e del Regno Unito da una parte – ha continuato l’ingegnere – e dell’Europa e in particolare dell’Italia dall’altra, divergono assolutamente. Se Biden vuol fare la guerra alla Russia tramite l’Ucraina, è affar suo. Noi non possiamo e non dobbiamo seguirlo”.

Ed ancora: “Sono contrario, Biden ha fatto approvare al Congresso un pacchetto di aiuti da 33 miliardi di dollari, di cui 20 in armi: una cifra enorme, per un Paese come l’Ucraina. Questo significa che gli Stati Uniti si preparano a una guerra lunga, anche di un anno. Per noi sarebbe un disastro, una guerra che si sovrappone a una recessione molto severa, come quella cui stiamo andando incontro, è assurda, senza senso”.

Netta la differenza di Carlo De Benedetti, sopratutto con l’ultima affermazione del segretario della Nato Stoltemberg che ha di fatto chiesto di inviare soldati europei a combattere in Ucraina: “Oggi noi europei non abbiamo alcun interesse a fare la guerra a Putin. Non giustifico Putin, lo detesto, è un criminale e un ladro che con altri trenta ladri ha rubato la Russia ai russi. Sono e sarò eternamente grato agli angloamericani per averci liberato dai nazifascisti, ma, agli interessi di Usa e Regno unito da una parte e dell’Europa, e dell’Italia in particolare, dall’altra divergono assolutamente”. Poi la stoccata agli Usa: “Se Biden vuole fare la guerra alla Russia tramite l’Ucraina è affare suo. Noi non possiamo e non dobbiamo seguirlo”.

La ricetta dell’imprenditore è simile a quella di chi si oppone all’invio di armi: “L’unico modo per fermare le atrocità – sottolinea De Benedetti – è trovare una soluzione negoziale, mentre la prospettiva di una guerra lunga «per noi sarebbe un disastro”.

Ed infine: “Oggi l’Europa va in ordine sparso ma –  conclude De Benedetti – ha un interesse comune, fermare la guerra. Se gli Usa vogliono fare cadere Putin, che lo facciano. Se i russi vogliono Putin, che se lo tengano. Cosa c’entriamo noi? Questa guerra non la può vincere nessuno, l’unica soluzione è un compromesso”.