⦿ Ultim'ora

De Luca a Draghi: “non mi costringa a bloccare lo stretto, il Green Pass non può violare la continuità territoriale con la Sicilia”


“Caro Presidente non mi costringa a bloccare lo stretto di Messina! Sono pronto a farlo subito se non cambiate la norma che avete fatto. Nessun Green Pass può violare la continuità territoriale con la Sicilia”

È quanto ha annunciato il sindaco di Messina Cateno De Luca, con una nota indirizzata al Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi, al Prefetto di Messina Cosima Di Stani e al Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.

Per De Luca, chiedere il super green pass per l’attraversamento è una “Palese violazione del diritto alla libera circolazione dei cittadini”, pertanto con la nota sollecita la modifica della norma relativa alla violazione del diritto alla libera circolazione delle persone con specifico riferimento alla continuità territoriale da e per la Sicilia e al pendolarismo dello Stretto di Messina.

Il sindaco di Messina poi aggiunge: “Il super green pass per attraversare lo stretto di Messina è l’ennesima forzatura per costringere in modo surrettizio a vaccinarsi, mi chiedo perché un anno fa non è stata fatta una legge che obbligava tutti alla vaccinazione, qui siamo alla violazione della continuità territoriale per un motivo molto semplice, pretendere il super green pass per l’attraversamento dello stretto, perché in tutto il territorio nazionale puoi non prendere i mezzi pubblici ma hai l’alternativa della tua macchina, ma per attraversare lo stretto di Messina qual è l’alternativa? Non solo, ma se bisogna portare un ammalato urgentemente dalla Sicilia a Roma e non è vaccinato, che facciamo, lo facciamo morire?”

Infine De Luca, dopo avere annunciato, se non cambia la normativa, di voler bloccare lo Stretto conclude: “Andava fatta almeno la fase transitoria per continuare a transitare velocemente sullo stretto, ma a questo aggiungo che ci ritroviamo ancora di fronte all’ennesimo espediente per fare quella legge che porti alla vaccinazione di massa”.