Redazione“Si attivino assessori e uffici nel programmare in tempi brevi un serio programma di lavaggio e pulizia di tali luoghi e ad impegnarsi affinché si possa mantenere nel tempo”.
Questa la richiesta avanzata oggi dal consigliere Simone Di Paola in proposito alle condizioni di degrado in cui versano alcuni luoghi simbolo della città termale.
“Le condizioni di sporcizia e di persistente degrado in cui versano numerosi luoghi del nostro centro storico dimostrano ancora una volta l’ignavia, la colpevole indifferenza di quanti, avendone responsabilità e strumenti, non si pongono minimamente il tema di rendere accoglienti e puliti i luoghi più suggestivi del nostro centro storico, quello che una volta era definito il salotto di Sciacca.
Le indecenti condizioni in cui versa, ad esempio, la via figuli, considerata da molti autentico accesso per quanti, turisti e visitatori, arrivano in città, dal lato est, accedendo direttamente in centro storico ne è un esempio; non so dire da quanti secoli quei marciapiedi non vengano lavati, ma una cosa è certa: anche un bambino, passando da li e rendendosi conto della centralità del luogo, si renderebbe conto dell’urgenza di intervenire per ripristinare condizioni di decoro; strano che i nostri amministratori invece non se ne accorgano mai.
Per non parlare poi della Via Garibaldi; una volta considerata “lo scrigno più prezioso del nostro centro storico”, ed oggi indegnamente preda dell’anarchia, del vandalismo e dell’indifferenza di chi ha la precisa responsabilità di mantenerla pulita ed attraente; in questo caso la responsabilità è doppia, visto che sulla via Garibaldi da settimane i residenti (in primis l’amico Giovanni Tagliava ) conducono una battaglia senza sosta e senza quartiere per denunciare l’abbandono della via Garibaldi, ricevendo solamente vaghe e demagogiche promesse ed al più qualche misero e decisamente insoddisfacente intervento che, come si vede, non ha neanche lontanamente risolto i problemi.
Ma l’elenco delle vie, dei vicoli, delle piazze del nostro centro storico, abbandonate a condizioni di indecenza e di persistente sporcizia, potrebbe continuare in eterno.
La via Figuli e la via Garibaldi rappresentano dunque null’altro che il paradigma dell’inefficienza di ha il preciso dovere di garantire a saccensi e turisti luoghi degni del nome e del prestigio di una città che, volendo vivere di turismo ed avendone tutte le potenzialità, non può permettersi figuracce simili”.
