⦿ Ultim'ora

Demolizioni case abusive a Licata: proprietari pronti a fare da soli


La vicenda delle demolizione delle case abusive costruite entro i 150 metri dalla costa di Licata, ormai la conoscete tutti.

ruspe-licata

La macchina amministrativa è partita e diverse abitazione sono state già demolite. Gli ex proprietari, hanno tentato di tutto, dalle proteste verbali a quelle fisiche. Anche il tentativo di infilare in fretta e furia un emendamento, o meglio una sanatoria camuffata,  nelle votazioni della nuova normativa sulle costruzioni proposta dal M5S ed approvata pochi giorni fa alla regione, è fallito.

Quindi nulla ormai è più possibile fare: le abitazioni abusive verranno abbattute.

Così succede, che quattro destinatari del provvedimento di demolizione, alla ricezione dell’ordinanza,si presentano al Comune, chiedendo di poter abbattere da soli la casa che, altrimenti, verrebbe rasa al suolo dalla ditta incaricata dal comune, Patriarca Salvatore.

La vicenda è stata resa nota ieri da Vincenzo Ortega, dirigente del dipartimento Urbanistica, Lavori Pubblici e Gestione del Territorio del Comune, che ha dichiarato, che alcuni licatesi già inseriti nell’elenco stilato dai magistrati della procura della Repubblica di Agrigento, per le demolizioni che riprenderanno a metà settembre, hanno comunicato che faranno da soli.

Le motivazioni di questo gesto, vanno ricercate nel risparmio economico. Infatti, i costi della demolizione anche se materialmente eseguita dal comune, vengono poi attribuiti all’ex proprietario, con prezzi non proprio economici, quindi al danno la beffa.

Inoltre il lavoro se fatto in proprio, permette il recupero delle strutture smontabili, quali porte, infissi, sanitari, rubinetteria ecc… insomma: “chiancemu cu un occhiu”.