“A quanto pare, i vertici della cricca fascista ucraina sono venuti a Parigi per colloqui con Regno Unito, Germania e Francia su quante bare europee saranno disposti ad accettare dopo lo schieramento delle truppe della ‘coalizione dei volenterosi’ in Ucraina”
Lo ha scritto su X, Dmitry Medvedev, ex presidente russo e attuale numero due del Consiglio di Sicurezza nazionale, commentando l’incontro in corso a all’Eliseo, tra il presidente Emmanuel Macron, il segretario di Stato americano Marco Rubio e l’inviato Steve Witkoff. I due americani dopo incontreranno anche il capo di gabinetto di Volodymyr Zelensky, Andriy Yermak, il consigliere per la sicurezza nazionale britannico, Jonathan Powell e quello tedesco, Jens Plotner.
Il Segretario di Stato americano, Marco Rubio, e l’inviato speciale Usa per il Medio Oriente, Steve Witkoff, oggi sono a Parigi per discutere con le controparti europee le richieste del Presidente Trump di porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina e fermare lo spargimento di sangue”.
Secondo quanto scrive The Economist in un articolo, “Diversi funzionari (americani) si dicono stanchi degli sforzi unilaterali dell’Europa per rafforzare militarmente e finanziariamente l’Ucraina. Queste iniziative indeboliscono la leva negoziale di Washington nei confronti di Mosca”.