Redazione F e ADue ragazzi di 17 anni alle tre di questa notte sono stati sorpresi ed arrestati dalla polizia stradale, mentre tiravano sassi da un cavalcavia alle auto che passavano di sotto: avevano già colpito un’auto e si preparavano a colpirne un’altra.
L’accusa con la quale sono stati arrestati i due diciassettenni è pesante, tentato di omicidio. È accaduto su un cavalcavia sulla A20 Palermo-Messina, all’altezza di Milazzo nel messinese, intorno alle 03.30 di questa notte.
I due ragazzi avevano già colpito un’auto in transito, con un pezzo di lastra di cemento utilizzata generalmente per la copertura dei canali di scolo delle acque piovane. I danni all’auto sono ingenti, parabrezza frantumato, cofano ammaccato e mascherina anteriore sfondata. I detriti prodotti dall’impatto hanno danneggiato altre vetture in transito ma, fortunatamente, nessuno ha riportato lesioni.
I due diciassettenni, incensurati, insospettabili e in nessun modo legati ad ambienti criminali, dopo essere stati rintracciati dalla Polstrada di Barcellona Pozzo di Gotto, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati trasferiti in un centro di prima accoglienza per minori. I poliziotti adesso stanno esaminando i filmati delle telecamere, ritengono infatti che non è la prima volta che i due giovani abbiano fatto questo “gioco” ed inoltre c’è il sospetto, che il gruppo che stanotte lanciava pezzi di cemento dal cavalcavia fosse più folto.
La Polstrada infatti, dopo diverse segnalazioni pervenute in centrale, da tre sabati monitorava l’area, e stanotte gli agenti sono stati premiati, cogliendo i due in flagranza di reato. Ora il gip del tribunale dei minori dovrà decidere tra domani e dopodomani se convalidare l’arresto.
