Oggi l’Urban Center di Dino Tanto, pone l’accento sulla problematica del Documento Unico di Programmazione, strumento finanziario della nuova contabilità che al Comune di Sciacca appare come uno “sconosciuto”.
Che il Comune di Sciacca abbia diverse problematiche relative ai suoi conti, è cosa ben nota a tutti, ma meno noto è sicuramente tutto quello che l’ente dovrebbe fare a norma di legge, ed invece spesso viene procrastinato con una noncuranza non comune.
Il DUP ha sostituito la “Relazione Previsionale Programmatica” che accompagna l’approvazione del Bilancio di previsione degli Enti Locali, nella riforma della contabilità armonizzata – pareggio di bilancio (DLGS 118/2011 e L.243/2012) a decorrere dal 1 gennaio 2016. Il Ministero dell’interno con DM.20/10/2015 aveva fissato un termine ultimo per l’approvazione del DUP al 31/12/2015, affinchè la Giunta Comunale lo approvasse per poi sottoporlo all’esame del Consiglio Comunale per eventuali modifiche, così che lo stesso rappresenta lo strumento di programmazione nell’approvazione del bilancio di previsione 2016.
“Poichè il DUP è un atto a se stante, che deve essere approvato a monte del bilancio di previsione del Consiglio Comunale, – spiega Dino Tanto – provvedimento ancora da adottare da parte della Giunta Comunale, che si può desumere che il previsionale 2016 vedrà la luce, ancora una volta, alla fine dell’anno, con conseguenza di un effetto negativo ai bisogni dei cittadini”.
Nei comunicati sul bilancio 2016, si sottolinea spesso che questo bilancio sarebbe l’ultimo dell’amministrazione di Fabrizio Di Paola, considerato che nella primavera del 2017 si dovrà tornare alle urne per scadenza naturale del mandato elettorale, ma in realtà non è esattamente così.
“Se si ritiene costante l’uso di approvare anche il previsionale 2017a fine anno da parte dell’organo amministrativo che sarà eletto nel 2017, i conti tornano, ma se si vuole garantire un ente sano per lo sviluppo della città di Sciacca, – continua Tanto – scongiurando ipotesi di pre-dissesto o piani di riequilibri pluriennali, allora questa amministrazione metta in atto le norme della nuova contabilità.”
Infatti, già il DM.28/10/15 prescriveva che il DUP per gli anni successivi era a regime di approvazione al 31 luglio di quest’anno, la Giunta Comunale avrebbe dovuto quindi appovare il documento unico di programmazione, che risulta composto da due sezioni, una strategica ed una operativa, al fine di sottoporla al Consiglio Comunale a novembre, quale strumento finanziario di programmazione per l’approvazione del Bilancio di previsione 2017, anticipando così un nuovo clima di un futuro sostenibile per la città e le esigenze richieste dai cittadini.
E’ utile notare che l’assessore al bilancio e finanze può constatare che al nord ma anche in Sicilia già parecchi Comuni hanno approvato il DUP di programmazione al Bilancio 2017, e per il triennale 2017-2019; Sciacca è ancora alle prese con l’approvazione del DUP 2016/2018. Infine quindi, considerato che nulla teoricamente esclude che possa riconfermarsi l’amministrazione in carica alla futura tornata elettorale, sicuramente sarebbe utile da parte dell’amministrazione muoversi in tal senso, in modo tale che con il DUP approvato la futura amministrazione in carica possa trovare dei conti in ordine ed un “bilancio” su cui poter lavorare già al primo anno.