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È invasione? Gli 88 migranti della Alan Kurd sbarcheranno a Taranto, altri 200 su nave italiana in attesa di un porto


La nave Alan Kurdi dopo sette giorni in mare, autorizzata a sbarcare i suoi 88 migranti a Taranto e poche ore dopo altri 200 disperati sono stati prelevati in acque internazionali dalla Asso Trenta

Venerdì mattina la Alan Kurdi della Ong Sea Eye, aveva sfidato il divieto ed era entrata nelle acque territoriali italiane , rimanendo in attesa dell’assegnazione del porto e puntuale in tarda serata il Viminale si era affrettato ad assegnargli il porto Taranto, presso il molo San Cataldo, dove secondo le previsioni, arriverà domani mattina intorno alle 8.

Il governo tentando di mettere un freno al crescente malumore degli italiani, si è affrettato a comunicare che i migranti saranno ricollocati in Germania, Francia, Portogallo e Irlanda, ma, visto come sono finite le promesse di accoglienza dei precedenti sbarchi, a crederci sono rimasti in pochi.

Le operazioni di sbarco degli 88 migranti della Alan Kurdi sono coordinate dalla prefettura di Taranto e vi parteciperanno gli operatori dell’hub, Comune, Asl, Forze di polizia, Marina militare, Autorità marittima e portuale, Guardia Costiera, 118, Croce Rossa Italiana e volontari.

Ma non è finita, tra la notte scorsa e questa mattina, la nave italiana Asso Trenta ha imbarcato circa 200 migranti in difficoltà in acque internazionali del mar Mediterraneo e sono ora ospitati sull’imbarcazione che ovviamente attende anche lei un porto sicuro, che siamo sicuri non verrà negato. Per la cronaca la Asso 30 non è una nave delle ong, ma un’imbarcazione battente bandiera italiana di supporto alle installazioni off shore presenti nel Mediterraneo.

Il ministro dell’interno Lamorgese che ha autorizzato lo sbarco della Alan Kurdi e che presumibilmente a breve autorizzerà lo sbarco anche dei 200 della Asso Trenta, però si è affrettata a dire che non si tratta di invasione.

AGGIORNAMENTO:

La ministra Lamorgese – come da noi previsto – ha accolto subito l’appello della nave Asso 30 che opera a supporto delle piattaforme petrolifere e gli ha assegnato per fare sbarcare il suo carico di migranti, il porto di Pozzallo. Il suo arrivo è previsto per domani, lunedì 4 novembre  intorno alle 11.