Val Kilmer è morto a Los Angeles a causa di complicazioni per una polmonite
Lo rende noto la figlia, Mercedes Kilmer citata dal New York Times. Nato a Los Angeles il 31 dicembre del 1959, ha avuto una relazione con Cher e ha sposato l’attrice Joanne Whalley da cui ha divorziato. Nel 2014 gli fu diagnosticato un cancro alla gola nel 2014 da cui era riuscito a guarire.
Esordì come attore teatrale per poi diventare popolare a metà degli anni Ottanta grazie ad alcuni film commedia come Top Secret e Scuola di geni. Val Kilmer fece il suo debutto cinematografico in una parodia di un film di spionaggio sulla Guerra Fredda, Top Secret! (1984), in cui recitava la parte di un cantante americano che piaceva alle folle a Berlino, inconsapevolmente coinvolto in un complotto della Germania dell’Est per riunificare il paese.
Fu l’attore più giovane mai ammesso alla prestigiosa Juilliard School e ha avuto una carriera dominata da alti e bassi. La svolta professionale per lui arrivò nel 1984 con la parodia di spionaggio Top Secret!, seguita dalla commedia Real Genius nel 1985. Kilmer avrebbe poi mostrato ancora una volta le sue doti comiche in film come MacGruber e Kiss Kiss Bang Bang.
La sua carriera raggiunse l’apice nei primi anni 90 recitando al fianco di Kurt Russell e Bill Paxton in Tombstone del 1993, nel ruolo del fantasma di Elvis in True Romance e come esperto di demolizioni rapinatore di banche nel film di Michael Mann Heat due anni più tardi, con Al Pacino e Robert De Niro.
La sua intensità nell’interpretare personaggi sul set gli portò la reputazione di una persona con cui era difficile lavorare. Kilmer ha pubblicato due libri di poesie (tra cui My Edens After Burns) ed è stato nominato per un Grammy nel 2012 per l’album di spoken word per The Mark of Zorro. Fu protagonista insieme a Michael Douglas nel film “Spiriti nelle tenebre” del 1996.
Uno dei suoi ultimi impegni cinematografici fu accanto a Tom Cruise in Top gun, Maverick del 2021. Nello stesso anno uscì il documentario sulla sua vita, Val in cui offriva uno sguardo critico e romantico dei set cinematografici, rivelandosi un pensatore introspettivo con l’anima di un artista. In questa occasione fu il figlio a prestargli la voce che perse dopo l’intervento per il cancro.