Si è spento ieri, venerdì 8 dicembre, all’età di 82 anni dopo una lunga malattia, l‘attore statunitense Ryan O’Neal, ricordato dal grande pubblico per il leggendario film romantico strappalacrime “Love Story” del 1970
A darne notizia su Instagram è stato il figlio Patrick O’Neal, giornalista sportivo della Bally Sports West di Los Angeles. Questa è la cosa più difficile che abbia mai avuto da dire, ma eccoci qui.Mio padre è morto in pace oggi, con la sua amorevole squadra al suo fianco che lo sostiene e lo ama come lui farebbe con noi”, ha affermato Patrick O’Neal sul social.
Ryan O’Neal, all’anagrafe Charles Patrick Ryan O’Neal, nato a Los Angeles il 20 aprile 1941, era malato da tempo, nel 2001 gli era stata diagnosticata la leucemia cronica e nel 2012 il cancro alla prostata.
L’attore, divenuto celebre per il ruolo di Harvard Oliver, che interpretò con Ali MacGraw, nel film “Love Story” era stato candidato all’Oscar come miglior attore protagonista nel 1971 e nel 1972 vinse il David di Donatello per il miglior attore straniero. Il film di Arthur Hiller ricevette sette candidature (tra cui quella al miglior film) e vinse un Oscar per la musica di Francis Lai. Durante le riprese del film Erich Segal scrisse in contemporanea il best seller tratto dalla sua stessa sceneggiatura. Nel 1978 venne realizzato anche un sequel, “Oliver’s Story”, sempre interpretato da Ryan O’Neal.
Sposato con l’attrice Joanna Moore dal 1963 al 1967, dalla quale ebbe due figli, gli attori Griffin e Tatum O’Neal, dopo il divorzio Ryan O’Neal si risposò con l’attrice Leigh Taylor-Young, da cui ebbe il terzogenito Patrick. Nel 1973, l’attore che da giovane aveva incantato Hollywood per il suo fascino, interpretò il film “Paper Moon – Luna di carta” con la sua primogenita Tatum O’Neal, la quale grazie a questa parte ottenne l’Oscar ancora giovanissima. Nel 1975 venne scelto dal regista Stanley Kubrick come protagonista del film “Barry Lyndon”. Sulla scia del suo celeberrimo duetto cinematografico con Ali MacGraw, O’Neal ha recitato con Barbra Streisand in “Ma papà ti manda sola?” (1972) di Peter Bogdanovich (1972) e “Ma che sei tutta matta?” (1979) diretto da Howard Zieff.
Sul finire degli anni ’70, iniziò una relazione trentennale con l’attrice e icona del telefilm “Charlie’s Angels” Farrah Fawcett, che si è conclusa con la sua morte – all’età di 62 anni- il 25 giugno 2009. Farrah Fawcett e Ryan O’Neal insieme recitarono in diversi film tra cui “Sacrificio d’amore” (1989) e la serie tv “Good Sports” (1991), ed ebbero un figlio, Redmond, nato nel 1985. Negli anni ’70 O’Neal ha recitato anche con Jacqueline Bisset nei panni di un programmatore di computer diventato criminale in “Il ladro che venne a pranzo” (1973); ha interpretato un generale nel film ambientato nella Seconda Guerra Mondiale in “Quell’ultimo ponte” (1977) di Richard Attenborough; ha interpretato un autista in fuga in “Driver l’imprevedibile” (1978) di Walter Hill; e tornò vedovo nel sequel di “Love Story” dal titolo “Oliver’s Story”.
Redazione Fatti & Avvenimenti