“Il rapporto della Banca d’Italia sulla Sicilia, presentato oggi a Palermo, traccia un quadro tutt’altro che lusinghiero della situazione economica dell’Isola, dopo che il precedente report aveva segnalato elementi di crescita sia pure moderata”.
Il rapporto evidenzia come la ripresa economica, iniziata nel 2015, sia rimasta debole e non riguardi la generalità dei settori produttivi;come i redditi e i consumi delle famiglie siano aumentati nel corso del 2016 in misura contenuta e la crescita dell’occupazione si sia interrotta nel secondo semestre.
Questo significa che non è avvenuto l’avvio di quella che sembrava essere una vera ripresa che però avrebbe dovuto essere sostenuta con misure adeguate che l’Assemblea Regionale Siciliana ed il Governo Regionale Crocetta non hanno individuato con tempestività, non consentendo all’economia dell’Isola di ridurre il gap con altri territori.
“Purtroppo – conclude Messina – davanti ad una situazione così complessa e lungi da fare intravedere un superamento vero della crisi, la politica rimane preda delle vecchie logiche e si trastulla con alchimie orientate solo ad occupare stabilmente posizioni di potere.
Questo conferma che la politica non riesce ad intercettare quelle esigenze che il mondo imprenditoriale rivendica e a dedicare la giusta attenzione per i sacrifici che gli operatori continuano a fare per sopravvivere alle difficoltà congiunturali”.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.