Una giovane coppia di spacciatori, lui Giovanni Nicastro 26 anni di Vittoria, lei Jessica Kaftirani 22 anni, di origini albanesi ma nata e cresciuta a Ragusa, sono stati fermati e poi arrestati dalla polizia di Ragusa, mentre stavano per entrare in un locale del lungomare di Marina di Ragusa.
I due erano carichi di anfetamine, cocaina ed ecstasy, confezionate e pronte per essere spacciati in una serata danzante nel cuore della “movida” ragusana. Ciò che rende unica la vicenda, è la particolarità della confezione delle pasticche di ecstasy, che erano di colore verde e con l’icona di WhatsApp impressa sopra. Un tocco di eleganza e di distinguo imprenditoriale.
Dopo l’arresto è stata disposta la perquisizione nell’abitazione della coppia. Nel frigorifero di casa, è stato rinvenuto un grande contenitore di plastica, di quelli solitamente usati per conservare alimenti, piena di centinaia di pasticche di ecstasy, anfetamina e dosi di cocaina.
L’anfetamina era ancora intera, ma pronta per essere divisa in dosi e in un cassetto della cucina c’era tutto il materiale necessario per confezionare le pasticche, particolare che ha aggravato la posizione dei due.
Complessivamente sono state trovate un centinaio circa di pasticche di ecstasy con impresso il logo di “WhatsApp”, decine di dosi di cocaina e anfetamine, di cui 50 grammi ancora da tagliare in dosi, oltre a del paracetamolo in polvere, utilizzato per tagliare la droga e produrre più dosi.
Sono in corso indagini degli agenti della Mobile di Ragusa, per risalire a chi ha fatto da tramite per l’acquisto di queste droghe artificiali.
Dopo le perquisizioni e i sequestri il Nicastro è stato rinchiuso nel carcere a Ragusa, mentre la Kaftirani in quello di Catania.