Redazione F e ALe amministrative a Palermo si stanno trasformando in una commedia in cui le parti si scambiano al punto, che lo spettatore, non riesce più a capire la trama della “storia” e chi è contro chi.
Le coalizioni ufficiali che realmente possono ambire a giocarsela sono tre. Togliendo i 5 stelle, da sempre “lupi solitari”, gli altri due, più che gruppi di partiti, si possono definire “orge”, dove dentro c’è tutto ed il contrario di tutto, almeno prendendo per riferimento gli schieramenti classici.
Prendendo spunto da questa realtà politica in atto, il prof. Vincenzo Lombardo, comunista dichiarato e uomo di grande esperienza politica, oggi ha voluto condividere con noi un suo pensiero, che in poche righe, in modo divertente ed ironico – ma non troppo – concentra lo sdegno che in molti condividono e che riportiamo integralmente.
“CUCINA D’ALTO BORDO ‘NCHIAPPI ALLA PALERMITANA’
Dunque, l’11 giugno quando i palermitani andranno a pranzare ai tavoli elettorali per le amministrative avranno l’imbarazzo della scelta. Lo chef Orlando ha preparato un piatto con dentro tutto e il suo contrario: i fautori dell’acqua pubblica, almeno a parole (sinistre governiste, forum dell’acqua) e i carnefici dell’acqua pubblica, i renziani e loro alleati di governo, quelli che hanno impugnato la legge regionale n.19/15, quella che consentiva di ripubblicizzare l’acqua.
D’altro canto, lo chef Ferrandelli ha preparato un piatto ancora più disgustoso, con dentro i privatizzatori dell’acqua a livello nazionale (Berlusconi) e regionale (Cuffaro).
Mi sa che digiunare ogni tanto fa davvero bene alla salute. Ma se proprio si vuole fare almeno uno spuntino non resta che una cena leggera sotto le stelle”.
Come non essere d’accordo con il professore.
