É arrivato il responso dell’Ema sul vaccino J&J: è sicuro, ma possibile legame con rari casi di trombosi
“Tutti i casi – precisa l’Agenzia europea per i medicinali – si sono verificati in persone di età inferiore ai 60 anni ed entro tre settimane dalla vaccinazione” e “la maggioranza” delle persone colpite sono donne. L’Ema inoltre ha sottolineato che il rapporto rischio-benefici complessivo rimane favorevole alla somministrazione.
L’Agenzia del farmaco europea però ha chiesto alla casa farmaceutica di aggiornare il “bugiardino” inserendo nelle informazioni sul prodotto per il vaccino Janssen sviluppato da Johnson & Johnson, “un possibile collegamento” con i coaguli di sangue insoliti con piastrine basse fra i possibili rari effetti collaterali. Eventi che comunque vanno elencati come effetti collaterali molto rari.
Nel giungere alla sua conclusione, il Comitato dell’Ema ha preso in considerazione tutte le prove attualmente disponibili, inclusi otto segnalazioni degli Stati Uniti di casi gravi di insoliti coaguli di sangue associati a bassi livelli di piastrine, uno dei quali ha avuto esito fatale: al 13 aprile 2021, oltre 7 milioni di persone avevano ricevuto il vaccino di Janssen negli Stati Uniti; ci sono state otto segnalazioni di casi gravi di insoliti coaguli di sangue associati a bassi livelli di piastrine, uno dei quali ha avuto esito fatale”.