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Erdogan mette d’accordo Putin e Zelensky: accordo sul grano prorogato di 2 mesi

“Vorrei esprimere la mia gratitudine al presidente russo Putin per il sostegno sincero dato ai nostri sforzi in questo processo. Vorrei anche ringraziare il presidente dell’Ucraina, Zelensky, per la sua costruttiva collaborazione. Vorrei anche ringraziare il segretario generale delle Nazioni Unite, Guterres, per i suoi sforzi nel processo”, ha dichiarato Erdogan, auspicando che la guerra tra Russia e Ucraina possa finire “prima con un cessate il fuoco permanente e poi con la pace”


Queste le parole del presidente turco, Recep Tayyip Erdogan annunciando che tra Russia e Ucraina è stato trovato l’accorso sul grano. Erdogan, ha annunciato che è stata trovata l’intesa per prorogare di due mesi l’accordo sul grano, che consente all’Ucraina di esportare cereali da tre porti sul Mar Nero. “Mi auguro che questa decisione, che è di vitale importanza per il funzionamento continuo delle filiere alimentari globali e soprattutto per facilitare l’accesso ai cereali dei Paesi bisognosi, sia vantaggiosa per tutte le parti”, ha dichiarato su Twitter, ringraziando i suoi omologhi di Russia e Ucraina, nonché il segretario generale dell’Onu per la collaborazione.

Mosca conferma – “Confermiamo l’annuncio del presidente turco sull’estensione di due mesi dell’iniziativa del mar Nero, che è un’opportunità per aiutare ad assicurare la sicurezza alimentare globale non a parole ma a fatti, prima di tutto per aiutare i paesi più bisognosi”, ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zacharova, citata dall’agenzia stampa Tass. La portavoce ha tuttavia aggiunto che gli “squilibri” nell’esecuzione dell’accordo vanno “corretti il più presto possibile”. Mosca lamenta da tempo che non vengono rispettate le intese per quanto riguarda la vendita di beni alimentari e fertilizzanti russi e su questo punto aveva minacciato di non rinnovare l’intesa.

La Black Sea Grain Initiative è un accordo che consente all’Ucraina di esportare grano via mare. Mediato dalle Nazioni Unite e dalla Turchia, è stato firmato da Russia e Ucraina lo scorso luglio ed è stato prorogato più volte. L’accordo era in scadenza domani.

L’ultima nave nell’ambito dell’accordo attuale sul grano ha lasciato l’Ucraina proprio oggi. Secondo Ismini Palla, portavoce del Joint Coordination Centre (Jcc) che facilita l’attuazione dell’accordo, la nave Dsm Capella ha lasciato il porto di Chornomorsk, sulla costa ucraina del Mar Nero, con 30.000 tonnellate di mais, ed è diretta in Turchia.