Redazione F e AUna terribile esplosione a causa di una perdita di gas si è verificata in una piccola officina che ripara biciclette.
È accaduto intorno alle 20 e 30 in via Garibaldi a Catania. Le prime notizie arrivate sono tragiche, sembra che nell’esplosione siano rimasti coinvolti anche alcuni vigili del fuoco che erano intervenuti per mettere in sicurezza la zona dove si sentiva un forte odore di gas. Quattro di loro sarebbero rimasti intossicati e trasportati d’urgenza in ospedale per essere rianimati, ma due sono deceduti.
La squadra di pompieri arrivata sul posto, ha utilizzato una motosega per tagliare il catenaccio, quando però l’attrezzo ha toccato la catena, probabilmente ha causato una scintilla che potrebbe avere innescato l’esplosione. Da fuori in quel momento si è udito un violento boato che ha investito i vigili del fuoco.
Sempre dalle prime notizie, anche due civili presenti nell’officina, sarebbero morti. Si cercano altre vittime sotto le macerie. Sul posto anche i carabinieri e il Pm di turno. Sull’incidente è stata aperta un’inchiesta.
AGGIORNAMENTO
Sono tre e non quattro le vittime della violenta esplosione. A perdere la vita sono stati due vigili del fuoco, Dario Ambiamonte e Giorgio Grammatico, oltre al titolare della bottega di biciclette, un uomo di 60 anni. Sarebbe stata la stessa vittima – trovata carbonizzata tra le macerie – a dare l’allarme sulla fuga di gas nella struttura, che non ha il metano, ma usava bombole di gas gpl.
Altri due vigili del fuoco si trovano ricoverati presso l’ospedale Garibaldi di Catania.
