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Europa sempre più spaccata, Starmer smentisce Macron: “Nessun accordo tra Gb e Parigi sulla tregua di un mese”

Non c’è “Nessun accordo” tra Parigi e Londra sulla proposta di tregua di un mese in Ucraina

Lo afferma un ministro britannico smentendo le affermazioni del presidente francese a Le Figaro, secondo il quale Francia e Gran Bretagna sono a favore di una tregua di un mese in Ucraina “nell’aria, nei mari e nelle infrastrutture energetiche”. Una dichiarazione che accentua le divisioni emerse durante il vertice a 16 di Londra alla Lancaster House di ieri, che comunque ha sancito la volontà delle élite europea di continuare la guerra contro la Russia ad ogni costo, ma anche la profonda spaccatura tra i 27 Paesi membri.

L’ annuncio era stato fatto da Macron in una intervista al Figaro nella quale ha spiegato che non crede a un accordo di cessate il fuoco firmato da americani e russi, convinto che Vladimir Putin cercherà prima di tutto di umiliare l’Ucraina, in particolare smilitarizzandola, scrive il giornale. Il presidente francese  ha aggiunto che lui e Starmer hanno messo sul tavolo una “tregua nell’aria, nei mari e sulle infrastrutture energetiche” che durerebbe un mese. Affermazioni oggi smentita dalla Gran Bretagna.

Per Mosca “È iniziata una frammentazione dell’Occidente collettivo con sfumature nelle posizioni di un certo numero di paesi e di gruppi di paesi”, ha dichiarato il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, accusando i Paesi che sostengono militarmente l’Ucraina di costituire “piuttosto un partito della guerra”. Lo riporta la Tass.

“Rimane un gruppo di paesi che costituiscono piuttosto un partito della guerra, che dichiara la propria disponibilità a sostenere ulteriormente l’Ucraina in termini di sostegno alla guerra e di garanzia della continuazione delle ostilità. Non dicono che sia necessario raggiungere condizioni pacifiche”, ha affermato il portavoce di Putin.PubblicitàPubblicità