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Europee. Igor Gelarda smentisce illazioni: “Silvio Alessi è iscritto, Lega sotto becero attacco mediatico”


Il Candidato alle Europee della Lega in Sicilia smentisce categoricamente l’articolo apparso su una testata agrigentina e annuncia querela

“Rimango assolutamente sbalordito da quanto ho letto in un comunicato diramato stamattina (lunedì 13 maggio) e che si riferisce al rapporto di Silvio Alessi, noto imprenditore agrigentino incensurato, con la Lega. L’articolo è infatti pieno di errori e di falsità che non possono non farci sospettare che si tratti del solito becero attacco mediatico nei confronti della Lega”.

Lo dichiara Igor Gelarda, Responsabile Regionale Enti Locali della Lega, in riferimento alle notizie di stampa pubblicate su una testata online agrigentina. Le notizie riguardano un comunicato diramato a gran parte della stampa locale da una mail che “dovrebbe” fare capo al Coordinamento Provinciale della Lega, gestito dal Commissario Massimiliano Rosselli.

 
E’ evidente quindi che, data l’estranietà nella vicenda del Sottosegretario agli Interni Stefano Candiani, chi ha inviato la nota dovrà rendere conto di quanto scritto, anche in virtù della querela che sarà presentata a brevissimo dal legale di Gelarda ed Alessi.

“Innanzitutto, ed è la cosa più grave politicamente e penalmente, non risulta che il senatore Stefano Candiani abbia mai inviato alcuna nota in merito a questa vicenda. – scrive Igor Gelarda – E’ quindi assolutamente falsa l’essenza stessa del comunicato, che non è frutto del pensiero del commissario della Lega in Sicilia, Stefano Candiani. Silvio Alessi risulta regolarmente iscritto alla Lega, con una iscrizione effettuata nel dicembre dell’anno scorso. In quanto incensurato e senza alcuna pendenza con la giustizia, Alessi ha potuto firmare il codice etico voluto dalla Lega Sicilia per regolamentare l’accesso al partito nell’isola”.
“Silvio Alessi non è mai stato alfaniano – benché di per sé stesso ciò non significherebbe nulla considerato che autorevoli esponenti della Lega siciliani sono stati, tra le altre cose, anche alfaniani – Tanto è vero che quando si è candidato come sindaco di Agrigento, il nuovo centrodestra ha sostenuto il suo avversario, cioè l’attuale sindaco di Agrigento Firetto”.

“Ancora nessun comunicato stampa è stato inviato né dallo scrivente, né da Silvio Alessi per la bellissima e partecipatissima manifestazione che c’è stata all’hotel Dioscuri, l’altro ieri, a favore della candidatura mia e di Maria Concetta Hopps, veri candidati del territorio, organizzata da Alessi. D’altra parte, come responsabile della mia campagna elettorale, io e Marico Hopps abbiamo potestà di nominare persone che non abbiano avuto mai problemi di giustizia e che comunque siano persone stimate”.

“Non vorrei ci trovassimo ad un ennesimo attacco della stampa e di parti malate del sistema politico siciliano nei confronti di una Lega che è sempre più in forte crescita. Io e Silvio Alessi abbiamo dato mandato ad un avvocato per sporgere querela per il danno che abbiamo ricevuto a livello di immagine e di onorabilità politica.
 
Io danneggiato ancor di più, in qualità di candidato alle prossime elezioni europee. Il partito farà gli accertamenti necessari per verificare altre responsabilità disciplinari e/o penali.
 
È chiaro che la mia candidatura, voluta direttamente da Matteo Salvini e Stefano Candiani, fa paura a quel mondo della vecchia politica malata che ha compreso che con la Lega di Matteo Salvini la Sicilia ha voltato pagina e non c’è più spazio per il compromesso e per il sotterfugio”.