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Festa con musica. i carabinieri gli intimano di abbassare il volume: il giovane “risponde” con calci e pugni: arrestato


Un venticinquenne, infastidito dal controllo dei militari dell’Arma, li ha prima minacciati ed insultati, poi li ha colpiti con calci e pugni.

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La solita storia, si organizza una festa privata in pieno centro abitato e si mette musica a volume altissimo. E come succede quasi sempre in questi casi, i vicini di casa, non potendo dormire o semplicemente ascoltare la TV, segnalano la cosa al 112.

Succede a Campobello di Licata, i carabinieri, a seguito della segnalazione ricevuta, arrivano nell’abitazione di un venticinquenne dove in effetti trovano una festa in corso con schiamazzi e musica ad altissimo volume.

I militari dell’Arma, ovviamente, invitano il proprietario di casa, un disoccupato romeno, ma da tempo residente nel comune trapanese, ad abbassare il volume dello stereo e a fornire un documento per procedere alla sua identificazione.

Il venticinquenne in evidente stato di ubriachezza, per tutta risposta, visibilmente infastidito dal controllo, si scaglia contro i carabinieri. Dapprima limitandosi ad insulti e minacce, poi probabilmente per la reazione dei militari, passa alle vie di fatto con calci e pugni.

L’uomo è stato immediatamente bloccato ed arrestato in flagranza di reato.

Gheorghe Gabriel Ababei, questo il nome del romeno, dovrà adesso, rispondere oltre che dell’aggressione, anche del reato di minaccia, violenza, resistenza ed oltraggio a un pubblico ufficiale e rifiuto di farsi identificare.

L’uomo è stato portato nelle camere di sicurezza della caserma dei carabinieri di Campobello di Licata, in attesa dell’udienza di convalida.