Flop di spettatori anche per terza serata del Festival di Sanremo, Amadeus ammette il dato: “La gente è arrabbiata: c’è una situazione che non è paragonabile a nessun’altra e questo si riflette sui dati d’ascolto”
Anche la terza serata del Festival di Sanremo, non è andata come volevano gli organizzatori. La kermesse di ieri sera era dedicata alle cover dei 26 artisti in gara e nonostante i tanti ospiti, lo share è stato del 44,3% che equivalgono a 7 milioni 653 mila spettatori. Numeri simili a quelli della seconda serata di mercoledì 3 marzo. La terza serata di Sanremo 2020, infatti, venne vista da 13 milioni 533 mila spettatori con il 53,6% di share nella prima parte e 5 milioni 636 mila con il 57,2% nella seconda. In media, la serata dei duetti dell’anno scorso aveva fatto registrare 9 milioni 836 mila spettatori e il 54,5%.
I dati forniti da davidemaggio.it, dicono che nella prima parte – dalle 21 e 31 alle 23 e 49 – gli spettatori sono stati 10 milioni 596 mila spettatori pari al 42,4% dello share; nella seconda parte – dalle 23 e 53 all’1 e 59 – la manifestazione è stata vista da 4 milioni 369 mila spettatori (50,56%).
Amadeus in qualità direttore artistico del Festival, ammette il calo degli ascolti, ma reputa il risultato dignitoso anche se non raggiungono i numeri dell’anno scorso, poi però commenta: “La gente è arrabbiata: c’è una situazione che non è paragonabile a nessun’altra e questo si riflette sui dati d’ascolto”.
Infine Amadeus da una sua giustificazione al calo degli ascolti: “I dati che leggo mi sorprendono in positivo: siamo in un mese in cui ci sono le partite, che tolgono dai 3 ai 5 punti, in un momento storico in cui c’è gente disperata. Ci sono persone che la sera non sanno se riescono a mettere il piatto a tavola: questo Paese è come se vivesse una guerra in questo momento”.
Redazione Fatti & Avvenimenti