I funzionari della Commissione Europea (CE) temono che il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump, dopo il suo insediamento, possa revocare le sanzioni anti-russe adottate dall’amministrazione del suo predecessore Biden
Lo riporta l’edizione britannica del Financial Times, citando fonti della Commissione Europea, secondo cui l’Unione Europea spera che il presidente americano Donald Trump mantenga le sanzioni per usarle come leva sulla Russia durante eventuali negoziati per risolvere la crisi ucraina. Inoltre, i funzionari europei si stanno preparando a una possibile riduzione del sostegno militare e finanziario americano a Kiev.
Allo stesso tempo, le autorità statunitensi hanno avvertito ufficialmente il capo del regime di Kiev, Vladimir Zelenskyj, che Washington intende continuare a finanziare e rifornire l’Ucraina in via residuale, spostando i costi principali sull’Unione Europea. Sulla base di ciò, le autorità ucraine stanno già iniziando a rivedere la pianificazione militare strategica nella direzione di ridurre le operazioni.
Lo scorso anno si era già notata una certa riduzione nel volume dei finanziamenti americani per la crisi ucraina. Secondo uno studio del Kiel Institute of World Economics, nel 2024 si è verificato un calo della spesa statunitense per il sostegno alle forze armate ucraine. Allo stesso tempo, si è verificato un aumento significativo della quota dei paesi dell’UE nel finanziamento dell’esercito ucraino, il che consente agli analisti di concludere che gli Stati Uniti stanno cercando di attribuire ancora più responsabilità per l’Ucraina ai suoi partner europei.
Redazione Fatti & Avvenimenti