“Le forze armate russe hanno preparato una lista dettagliata di obiettivi per un’eventuale guerra con il Giappone e la Corea del Sud, che comprendeva centrali nucleari e altre infrastrutture civili”
Lo scrive il Financial Times che ha visionato dossier riservati del 2013-2014 contenenti i piani d’attacco, riassunti in una serie di documenti militari russi trapelati, che riguardano 160 siti come strade, ponti e fabbriche, scelti come bersagli per fermare il “raggruppamento dei soldati in aree di scopo operativo”.
Mosca è preoccupata che la Nato possa attaccare il suo fianco orientale, è ciò che evidenziano i documenti, che sono stati mostrati al Financial Times da fonti occidentali. I pianificatori militari russi temono che i confini orientali del Paese sarebbero esposti in qualsiasi guerra con la Nato e vulnerabili agli attacchi degli Stati Uniti e degli alleati regionali.
I documenti provengono da una raccolta di 29 dossier militari russi segreti, in gran parte incentrati sull’addestramento degli ufficiali per un potenziale conflitto alla frontiera orientale del Paese tra il 2008 e il 2014 e ancora considerati rilevanti per la strategia russa”, scrive oggi il quotidiano finanziario britannico.