L’idea era stata “geniale” un magnete posizionato sopra il contatore dell’energia elettrica, ma nascosto all’interno di un peluche per non renderlo visibile ad occhi indiscreti.
E così che la titolare di un bar rubava l’energia elettrica necessaria ad alimentare la propria attività eludendo i costi dell’erogazione.
È successo a Chiusa Sclafani nel Palermitano, i carabinieri della locale Stazione nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno arrestato, in flagranza di reato, P. m. l., di 35 anni titolare di un bar. La donna dovrà rispondere del reato di furto aggravato di energia elettrica.
I militari, con l’ausilio dei tecnici verificatori della società Enel, evidentemente allertati dai bassi consumi in relazione al tipo di attività, hanno effettuato un ispezione presso il bar per verificare il corretto funzionamento del contatore, da li la scoperta del peluche.
La donna è stata dapprima sottoposta agli arresti domiciliari, poi giudicata per direttissima nella stessa giornata. Il giudice le ha inflitto una condanna ad otto mesi di reclusione e 300 euro di multa con pena sospesa.
Per me è una cazzata, il magnete non può avere slcun effetto su apparecchiature digitali come i misuratori di energia attuali
La notiza è vera come la foto del carabinieri ed in Sicilia nel palermitano non è il primo caso. Un paio di me fa un noto venditore di “pane cà meusa” di palermo detto Nino un ballerinu è finito per la stessa vicenda su tutti i giornali.