⦿ Ultim'ora

Gaza. Hamas rilascia l’ostaggio Edan Alexander. Netanyahu: “Nessuna tregua, solo un cessate il fuoco dalle 12”

L’esercito israeliano pronto a prendere in consegna Edan Alexander, l’ostaggio israelo-americano che Hamas ha comunicato che libererà oggi

Lo scrive Times of Israel, che riporta una fonte anonima della difesa in un comunicato diffuso da diverse testate giornalistiche in lingua ebraica. L’Idf riceverà l’ostaggio in un edificio presso la base di Re’im. Contemporaneamente al rilascio le truppe sono state informate di un cessate il fuoco a partire da mezzogiorno. Secondo una fonte di Hamas non ci sarà alcuna cerimonia.

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha ribadito che il rilascio dell’uomo non porta ad un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, né al rilascio dei detenuti palestinesi, al contrario, “I negoziati continueranno sotto il fuoco, durante i preparativi per un’intensificazione dei combattimenti”, ha chiarito Netanyahu sottolineando che le forze israeliane continueranno i preparativi annunciati di recente per intensificare le operazioni in loco.

Diverso il commento del presidente americano Donald Trump. che ha accolto con gioia l’annuncio della liberazione di Alexander: “Questa è una notizia monumentale, una misura presa in buona fede verso gli Stati Uniti e dovuta agli sforzi dei mediatori a mettere fine a questa brutale guerra. Speriamo che sia il primo dei passi finali per finire il conflitto. Attendo quel giorno per celebrare”, ha scritto sul suo social Truth.

Israele è stato informato un giorno prima della decisione di Hamas di rilasciare Alexander, l’ultimo ostaggio statunitense sopravvissuto, come “gesto di buona volontà” nei confronti di Donald Trump in vista del suo viaggio nella regione. Hamas spera che il presidente Usa convinca Israele a firmare un accordo per liberare gli ostaggi rimasti in cambio della fine della guerra, hanno detto al Times of Israel un funzionario statunitense, un funzionario palestinese e una terza fonte a conoscenza della questione.

PubblicitàPubblicità