Bloccare gli aiuti umanitari alla Striscia di Gaza sarebbe “giustificato e morale”, anche se ciò causasse la morte per fame di 2 milioni di civili, ma la comunità internazionale non lo permetterebbe
Lo ha detto il ministro delle Finanze israeliano, Bezalel Smotrich, affermando: “Stiamo portando aiuti perché non c’è scelta. Non possiamo, nell’attuale realtà globale, gestire una guerra. Nessuno ci lascerà causare la morte di fame di 2 milioni di civili, anche se potrebbe essere giustificato e morale, finché i nostri ostaggi non saranno restituiti. Viviamo oggi in una realtà nella quale abbiamo bisogno della legittimità internazionale per questa guerra”.
Un’affermazione aberrante quella dell’esponente dell’estrema destra israeliana nel suo intervento, Smotrich inoltre oltre ad avere ammesso che dal punto di vista israeliani fare morire 2 milioni di civili sarebbe”giustificato e morale”, ha anche sostenuto che Israele deve riprendere il pieno controllo su ciò che entra nella Striscia, affermando di opporsi alla posizione dell’esercito e del ministro della Difesa Yoav Gallant sulla questione. Ha inoltre affermato che il saccheggio degli aiuti da parte di Hamas è il “fattore principale” che sta prolungando la guerra.
Redazione Fatti & Avvenimenti