Ieri sera a Tbilisi quarantatré persone sono state arrestate durante una manifestazione dell’opposizione nei pressi del parlamento georgiano
Lo riferisce il servizio stampa del Ministero degli Interni della Repubblica. “Durante l’azione, le forze dell’ordine hanno arrestato per atti di teppismo, 43 persone per aver disobbedito alle richieste legali degli agenti di polizia “, si legge nella not del .Ministero degli Affari Interni.
La protesta è iniziata ieri sera, giovedì 28 novembre a Tbilisi, dopo che il primo ministro Irakly Kobakhidze ha annunciato che il partito Sogno georgiano ha deciso di non includere l’adesione all’UE nell’agenda di governo fino al 2028 e di rifiutare tutte le sovvenzioni di bilancio dell’Unione europea.
Secondo il primo ministro la causa di ciò è il costante ricatto da parte dell’Unione europea riguardo alla questione dell’inizio del dialogo, alla richiesta di cancellare una serie di leggi adottate e all’imposizione di sanzioni contro le autorità georgiane. La presidente uscente Salome Zurabishvili, che resterà in carica fino al 14 dicembre, si è poi presentata alla manifestazione dell’opposizione.
Le forze speciali della polizia sono intervenuti in viale Rustaveli a Tbilisi e per fermare i manifestanti hanno dovuto ricorrere a idranti e gas lacrimogeni. Lo scontro è durato tutta la notte,con i manifestanti che hanno bruciato cassonetti e sedie di legno cercando di creare una barriera tra loro e la polizia. Gli scontri scoppiarono sporadicamente.
Redazione Fatti & Avvenimenti