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Georgia. Il 14 dicembre si vota per le presidenziali. ‘Sogno georgiano’ ha scelto l’ex calciatore Kavelashvili come candidato

Il partito al governo in Georgia ha scelto l’ex calciatore del Manchester City Mikheil Kavelashvili come candidato alla carica di nuovo presidente del Paese

Le votazione presidenziali si terranno il 14 dicembre, ma ad eleggere il nuovo Presidente non sarà più al popolo ma ad un collegio di 300 membri. “Sono pienamente consapevole dell’immensa responsabilità che deriva dalla posizione di presidente della Georgia, soprattutto alla luce della sfortunata realtà che l’attuale presidente ha apertamente insultato ignorando il nostro documento più importante, la Costituzione della Georgia. Di conseguenza, la nostra società si è divisa, alimentando la radicalizzazione e la polarizzazione. Uno dei principali obiettivi e missioni sarà quello di riportare la presidenza in un quadro costituzionale”, ha detto nel suo discorso Kavelashvili, 53 anni.

In carriera ha giocato in diversi campionati tra cui la Premier League, con indosso la maglia del City. A Manchester è rimasto dal 1995 al 1997 collezionando 28 presenze e tre gol. Quanto a trofei ha vinto un campionato russo, un campionato svizzero e cinque campionati georgiani.

Dopo la vittoria nelle elezioni del Parlamento del partito filorusso ‘Sogno georgiano’, le opposizioni non hanno accettato la sconfitta e hanno organizzato violente proteste che hanno portato al boicottaggio del Parlamento, appaggiate dalla presidente uscente Salome Zourabichvili che si è rifiutata di ratificare il voto.

La data dell’elezione del Presidente e la bozza della relativa risoluzione, che dovrebbe essere presentata alla sessione, sono state proposte dal presidente dell’Ufficio parlamentare, Shalva Papuashvili, che ha dichiarato che l’insediamento del nuovo Presidente avrà luogo il 29 dicembre.

Lìuscente Salome Zurabishvili sarà l’ultimo campo dello Stato ad essere eletto direttamente dal popolo. Con la nuova legge, simile a quella italiana, il Presidente verrà eletto non tramite voto popolare diretto, ma da un collegio elettorale che sarà composto da 300 membri, tra cui tutti quelli del Parlamento della Georgia e gli organi rappresentativi supremi delle Repubbliche autonome di Abkhazia e Agiaria. Altri membri del collegio elettorale saranno nominati dai Partiti politici competenti tra gli organi rappresentativi dell’autogoverno locale in conformità con le quote determinate dalla CEC sulla base della legge organica.