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Giornalista italiano ferito in Ucraina e salvato dai russi rientrerà in Italia con volo medico

Il reporter rientrerà in patria con volo medico dopo una tappa in Russia ed in Turchia, per proseguire le cure in Italia. L’auto su cui viaggiava è saltata su una mina ucraina che oltre a ferire Sorbi ha anche ucciso l’autista che lo accompagnava

Il giornalista italiano Mattia Sorbi è in rientro con un volo medico in Italia. Il giornalista – che collabora con Rai, Radio24 e Repubblica – era rimasto ferito nelle vicinanze di Kherson il 31 agosto scorso, a causa di una mina – che pare fosse ucraina – esplosa al passaggio della sua auto – in cui è morto l’autista ucraino che accompagnava Sorbi – e poi salvato dai soldati russi che lo hanno trasportato in un ospedale sotto controllo russo. Per Sorbi sarà quindi possibile rientrare a Milano grazie agli sforzi dell’Unità di Crisi della Farnesina in collaborazione con la Croce Rossa Italiana e la Croce Rossa Russa.

Il ministero degli Esteri italiano ha infatti dichiarato che proprio la Croce Rossa “in particolare ha reso possibile il trasferimento del giornalista da Kherson fino all’aeroporto di Mineralnye Vodi, nella Federazione Russa, per proseguire poi il viaggio verso l’Italia via Istanbul con un’aeroambulanza predisposta dalla Farnesina”.

Sempre il ministero degli Esteri, in una nota, ha ringraziato “sentitamente la Croce Rossa Italiana e la Croce Rossa Russa per la collaborazione offerta nell’evacuazione umanitaria, assicurando cure ed osservazione medica durante l’intero percorso e curando i rapporti con tutte le Autorità coinvolte”.