Il Radisson Blu Belorusskaya, noto albergo di Mosca, situato vicino la fermata della metro e dal parco Mosca Petrovskiy, ha ospitato il 58° Congresso mondiale Fijet.
L’ex ministro Tijani Haddad riconfermato presidente per acclamazione. Circa 200 i partecipanti di 25 paesi tra giornalisti e accompagnatori, che hanno posto le basi sugli obiettivi strategici da raggiungere nei prossimi anni per rinforzare il turismo, ritenuta un’attività economica significativa e una opportunità di scambi culturali, della diversità linguistica e di creatività.
“L’Europa è la prima destinazione nel mondo ed il suo obiettivo è quello di mantenere questo primato grazie ad un’offerta turistica differenziata e duratura”. Così ha esordito il presidente nazionale della Fijet Italia Giacomo Glaviano, evidenziando che durante gli ultimi anni, l’industria europea del turismo è stata rimessa in causa per la crisi economica strisciante che ha avuto un serio impatto sulla domanda. Per questa ragione – ha aggiunto – l’UE ha aumentato il suo intervento regolamentare nel settore, per promuovere un turismo duraturo e di qualità.
La rete delle Regioni europee per un turismo duraturo e competitivo sono le camere italiane ed europee che svolgono un ruolo importante nello sviluppo del turismo. Detti obiettivi sono legati alla politica europea efficace sul turismo e alle iniziative proposte dalle Camere di Commercio e sostenute dalla Unioncamere.
Indubbiamente è importante proteggere le risorse naturali, la trasmissione dei valori umani essenziali per preservare il patrimonio dei territori e rinforzare l’identità europea. Il programma Horizon 2020 può offrire al settore un’opportunità per elaborare un’Agenda e una strategia per gli investimenti a lungo termine.
Se in Italia, verrà creata una sinergia tra le eccellenze italiane,si potrà aumentare il fatturato del settore di 4 miliardi di euro per anno. Il turista di oggi ha un approccio più indipendente che in passato: ciascuno organizza solo il suo viaggio, approfittando sempre più di internet per scegliere l’offerta che è più interessante dal punto di vista economico.
Le delegazioni hanno assaporato e visitato Mosca, iniziando dai luoghi più celebri e gli angoli più remoti che nascondono bellezze uniche.
Si parte dalla famosa Piazza Rossa, che ospita cattedrali, musei e complessi ricchi di storia e cultura. Visitate la Cattedrale di S. Basilio, conosciuta in tutto il mondo per i suoi colori e la sua copertura multipla a forma di cipolla; il Museo Statale Puskin di Belle Arti e il mausoleo di Lenin, in cui in una bara di cristallo giace il corpo del celeberrimo politico.
La Mosca nascosta, quella meno frequentata dai turisti, è ricca di un fascino indescrivibile. Il negozio di giocattoli in piazza Lubjianka, il Detskij Mir, che all’interno ha anche una giostra da luna park; il Monastero delle Vergini (Monastero Novodevicij), un’oasi di pace alle porte di Mosca, dove un tempo trovavano rifugio le figlie della nobiltà russa; le Colline dei Passeri (ex colline Lenin), poco distanti dal centro, dalla cui sommità si apre un indimenticabile panorama; Patriarshie Prudi, un favoloso parco in cui passeggiare d’estate e pattinare d’inverno sul lago ghiacciato; Via Arbat, simbolo di Mosca con gruppi musicali che suonano a tutte le ore, pittori e poeti, oltre a negozi che vendono di tutto, dalle famose matrioske a gioielli e vestiti di marca, a metà prezzo.
Da visitare, inoltre, l’Anello d’Oro a nordest di Mosca con le sue città storiche: Vladimir, fondata nel 1108, Suzdal, la città-museo, annoverata dall’Unesco fra i gioielli artistici di rilevanza mondiale, e la suggestiva Sergiev Posad con il più importante centro spirituale della Chiesa Ortodossa russa, il monastero della Trinità di San Sergio.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.