Il Tribunale di Agrigento ha dichiarato illegittime le tariffe dell’acqua applicate da Girgenti Acque nel comune di Agrigento dal 2008 al 2011. E’ da questa notiza che parte oggi la nota del Comitato per l’Acqua Pubblica Inter.Co.PA.
“Finalmente qualcosa di importante si è realizzato e la strada da sempre sostenuta da parte del Nostro comitato, oltre alla risoluzione/rescissione, è giusta e legittima”.
“Purtroppo, ancora una volta è il privato cittadino che deve farsi giustizia considerato che le istituzioni arrivano dopo decenni o non arrivano affatto. – dicono dal Comitato – Infatti, le sei sentenze di ieri si devono grazie ad un Amministratore di condomini che è riuscito a fare prendere coscienza a tutte le famiglie che abitano in sei (6) diversi condomini da lui amministrati che le tariffe applicate erano illegittime, e ieri, finalmente, il tribunale di Agrigento ha emesso le sentenze che sostanzialmente hanno dichiarato illegittime le tariffe applicate dal 2008 al 2011”.
“Queste sentenze hanno una indubbia connessione con le tariffe applicate dal gestore in tutto il consorzio di Agrigento tenuto conto che la basse di calcolo delle tariffe erano sin da principio(2008) taroccate. – continua il coordinatore Franco Zammuto – Se poi aggiungiamo che la delibera n. 2 del 2012 nasce inficiata, considerato che quella delibera, non solo agiva retroattivamente a partire del mese di gennaio 2012, ma addirittura era fatta valere come se fosse in vigore già nel 2011 per potere applicare le nuove disposizioni dell’AEEGES, dove si stabiliva che ‘le nuove disposizione dovevano essere applicate sulle tariffe in vigore nell’anno 2011’. E come è ovvio nel 2011 le tariffe, se pur già “taroccate”, come dicono le sentenze del tribunale di Agrigento, erano inferiori”.
Alla luce delle nuova sentenza il comitato Inter.Co.PA è dell’avviso che l’assemblea dell’ATI abbia oggettivi elementi per dichiarare illegittime le tariffe applicate e disporre, con semplice delibera “motivata”, nuove e ridotte tariffe. Inoltre, anche in virtù di queste sentenze, il comitato inter.Co.PA è sempre più convinto che si debba procedere alla rescissione/risoluzione del contratto con il gestore Girgenti Acque. Infine dal Comitato avanzano l’ipotesi di fare una class action per il “maltolto”.
Sempre verso il fronte della risoluzione del contratto, Zammuto ricorda che su direttiva del Commissario straordinario del Libero Consorzio, Barberi, il Corpo di Polizia Provinciale e Settore Ambiente, e in alcuni casi alla presenza dei tecnici dell’ARPA, stanno effettuando una fitta serie di controlli sui depuratori appartenenti al consorzio di Agrigento, e “dalle prime notizie trapelate sembra che siano già emerse delle criticità”.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.