Redazione F e AIl grande giorno, quello che ha fatto tribolare e non poco l’amministrazione comunale per allestire al meglio quello che è senza alcun ombra di dubbio una vetrina più unica che rara per la città di Sciacca, è arrivato
Domani mattina alle 9:00, il sindaco Francesca valenti darà “fuoco alle polveri” e deporrà una corona di fiori sulla vecchia provinciale Sciacca Menfi, che fu teatro del triste evento del ciclista Emilio Ravasio, impegnato nell’allora Giro d’Italia, che passo per Sciacca. Poi dalle 12:00 inizierà la kermesse vera e propria in piazza A. Scandaliato, con l’arrivo della carovana ufficiale del Giro, che attenderà l’arrivo dei ciclisti, previsto dopo le 14:30. Difficile prevedere l’ora con esattezza, perché dipenderà dall’andatura dei ciclisti, ma si spera, in relazione alla diretta, che si attardino di quel tanto che basta per rientrare nella programmazione RAI. Ieri in conferenza stampa, il vice sindaco Filippo Bellanca, con giustificato entusiasmo, ha dato per certo che rientreremo nella diretta.
E qui arriva quello che può considerarsi un colpo di fortuna, ma si sa, la fortuna aiuta gli audaci, la RAI infatti inizierà il collegamento con la tappa sul secondo canale, proprio alle 14;00 e la diretta televisiva alle 15:00 quindi la tappa di Sciacca, dovrebbe essere trasmessa su uno dei più importanti e seguiti canali televisivi italiani. Questa la programmazione riportata sul sito ufficiale del Giro d’Italia: “Rai 2: alle ore 14 “Viaggio nell’Italia del giro”, seguito alle 14.30 da “La Grande corsa” ed alle ore 15 dalla diretta della tappa”.
Dunque una vetrina di tutto rispetto in primis, ma sopratutto un grande vantaggio per chi, impossibilitato, potrà assistere alla tappa saccense comodamente seduto sulla poltrona di casa.
In considerazione di questo aspetto, ieri il sindaco, nella conferenza stampa di presentazione, ha invitato i cittadini residenti o che hanno attività commerciali nelle vie interessate dal Giro, ad abbellire finestre, balconi e saracinesche, con fiori, palloncini, bandiere e drappi, in tema con la manifestazione… in fondo loa facciamo per noi stessi.
