Un gruppo di giuristi siciliani hanno preparato e affidato a parlamentari un ddl per rendere possibili i ricorsi diretti alla Corte Costituzionale durante lo stato di emergenza pandemica a cominciare dall’obbligo del green pass
La nuova norma produrrebbe così effetti politicamente rilevanti e sarebbe in grado di bloccare immediatamente misure introdotte con decreti ministeriali.
L’obiettivo dei giuristi è quello di aprire la strada a un cambio radicale delle procedure attuali in base alle quali le questioni di legittimità costituzionali possono essere sollevate solo in via incidentale davanti ai tribunali ordinari o amministrativi. Da questi i ricorsi possono poi essere trasferiti alla Consulta ma solo se le questioni sollevate appaiano “non manifestamente infondate”.
I proponenti del disegno di legge vorrebbero saltare questo passaggio, che considerano un filtro troppo stretto, quando c’è uno stato di emergenza nazionale, come appunto nel caso della pandemia da Covid.
Il testo del gruppo dei giuristi, secondo i proponenti, avrebbe ottenuto l’apprezzamento di esponenti e deputati della Lega, di Fratelli d’Italia e di Forza Italia tra cui il sen. Nazario Pagano (Fi), vicepresidente della Commissione Affari Costituzionali del Senato ed ora sarà consegnato a vari parlamentari.