⦿ Ultim'ora

Governo Conte 2. Reddito di cittadinanza anche agli stranieri, pubblicato il decreto: ecco cosa dice


È stato pubblicato il decreto del Ministero del lavoro di concerto con il Ministero degli Esteri, che elimina la richiesta di integrazioni di documentazione per accedere al reddito di cittadinanza, per gli stranieri residenti Italia

Fino a ieri, per avere diritto a percepire il reddito di cittadinanza, gli stranieri residenti in Italia, dovevano esibire una documentazione che attestava di non avere beni, introiti o quant’altro nei Paesi di provenienza. Questo per essere parificati agli italiani che devono dimostrare di avere i requisiti di povertà richiesti.

Secondo il ragionamento dell’attuale governo, “per gli stranieri che hanno fatto domanda per il reddito di cittadinanza, provenienti da Paesi da cui è ‘oggettivamente impossibile’ ottenere la documentazione attestante i patrimoni immobiliari, reddituali e le condizioni familiari nel Paese di origine”, non ci sarà più l’obbligo di presentare alcunché e quindi potranno percepire il sussidio.

L’Asgi, Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione, – ovviamente – accoglie la notizia del superamento di quello che a loro parere, è una discriminazione di persone immigrate, escluse fino a oggi dal beneficio del reddito di cittadinanza.

L’associazione nei mesi scorsi, tramite i suoi avvocati e giuristi, aveva presentato un ricorso al Tribunale di Milano, relativamente al blocco da parte dell’Inps dell’esame delle domande degli stranieri residenti in Italia che non avevano presentato la documentazione richiesta dalla legge.

Con questa nuova legge, dice Asgi, “la questione dovrebbe essere risolta e il sussidio per gli stranieri a cui era stato bloccato, verrà accreditato già nei prossimi giorni”.

Rimane l’obbligo solo per i cittadini di alcuni Stati extra Ue di ottenere “l’apposita certificazione” ai fini dell’accoglimento dell’istanza, ma “esclusivamente quella relativa al patrimonio immobiliare”.

I Paesi in totale sono 196 di conseguenza, per comodità, nel decreto attuativo che sancisce lo sblocco delle domande, sono elencati i Paesi per i quali i cittadini devono presentare la documentazione necessaria a ottenere il reddito di cittadinanza.

Questi i Paesi per i quali è necessario produrre la documentazione:

Regno del Bhutan;
Repubblica di Corea;
Repubblica di Figi;
Giappone;
Regione amministrativa speciale di Hong Kong della Repubblica popolare cinese;
Islanda;
Repubblica del Kosovo;
Repubblica del Kirghizistan;
Stato del Kuwait;
Malaysia;
Nuova Zelanda;
Qatar;
Repubblica del Ruanda;
Repubblica di San Marino;
Santa Lucia;
Repubblica di Singapore;
Confederazione svizzera Taiwan;
Regno di Tonga.

Il totale dei residenti con le cittadinanze indicate nell’elenco dei Paesi ai quali si dovrà richiedere documentazione sul patrimonio immobiliare, secondo l’Asgi, “è di circa 61.200 cittadini stranieri, ma solo una parte di questi dovrebbe essere nelle condizioni economiche per accedere al reddito di cittadinanza”.


Una risposta a “Governo Conte 2. Reddito di cittadinanza anche agli stranieri, pubblicato il decreto: ecco cosa dice”

I commenti sono chiusi.