⦿ Ultim'ora

Governo Draghi cade in italia, ma lui viene premiato come “statista dell’anno” a New York

In Italia il suo governo non ha passato la fiducia del Parlamento, ma la fiducia degli USA evidentemente ce l’ha. Mario Draghi è stato premiato a New York alla platea della 57ma edizione dell’Annual Awards Dinner della ‘Appeal of Conscience Foundation’, come World Statesman (statista dell’anno). Un premia che prima di lui era stato conferito a diversi capi di Stato e di governo, da Gorbachev ad Angela Merkel.

Primo a congratularsi con l’ex banchiere diventato statista – con tanto di premio -, il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden, che in un messaggio inviato alla serata ha detto: “Mi congratulo con il mio amico, il premier Mario Draghi”, sottolineando poi che ha ricevuto il premio “per il suo lavoro per fare avanzare i diritti umani nel mondo. Draghi è stato una voce potente nella promozione della tolleranza e della giustizia, lo ringrazio per la sua leadership”.

Ancora più lusinghiere le parole di Henry Kissinger che benedice l’italiano: “Il suo coraggio e la sua visione faranno sì che resterà con noi a lungo”, ha detto l’ex segretario di Stato americano. Probabilmente un’anticipazione di futuri ruoli? Nei mesi scorsi si era parlato proprio per Draghi della carica di prossimo segretario NATO dopo la fine del mandato di Jens Stoltenberg.

In questo contesto, chiare le parole di Draghi sul conflitto ucraino ed i rapporti con Mosca: “Dialogo ma niente ambiguità”, perché le autocrazie “prosperano” davanti alle “esitazioni”.