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Governo Draghi “vacilla”, nella notte va sotto 4 volte, Lega e F.I. votano con Meloni: salta limite contante a 1000 euro

La maggioranza va sotto e sono guai per Mario Draghi: La modifica dell’abbassamento della soglia dell’utilizzo del contante a 1.000 euro è stata rinvia al 1 gennaio del 2023, il limite quindi resta a 2.000 euro

Nella notte in commissione alla Camera, Lega e Forza Italia, nonostante il parere negativo del governo, hanno votato un emendamento al Milleproroghe presentato da Fratelli d’Italia, che rinvia al 1 gennaio del 2023 l’abbassamento della soglia dell’utilizzo del contante a 1.000 euro, che quindi resta a 2.000 euro. “Abbiamo insistito per mettere ai voti l’emendamento – spiega all’AGI Paolo Trancassini, deputato di FdI primo firmatario della proposta – e a al termine della votazione era risultato respinto”.

Trancassini aggiunge: “Ho chiesto la verifica nominale, ed è stato accertato che aveva invece ricevuto 39 voti favorevoli e 38 contrari. È stato votato da alcuni deputati di Forza Italia e della Lega anche da uno delle Autonomie. Non so se c’è stato anche qualche dissidente grillino”.

Ma non è tutto, il Governo nella notte è “andato sotto quattro volte – afferma ancora Trancassini – e non mi pare che sia una cosa di poco conto su temi centrali come questi. Siamo contro la limitazione dell’utilizzo del denaro contante, è così anche nella civilissima Germania”.

“In un mercato come quello del turismo, ad esempio, – conclude il deputato di FdI – non si possono avere delle regole difformi. Anche le associazioni di categoria avevano posto questa questione come una priorità. Inoltre è stato accertato in maniera chiara che porre un tetto al contante non c’entra nulla con l’emersione del sommerso”.