RedazioneUn uomo di 58 anni è deceduto a causa di un malore improvviso mentre lavorava alla manutenzione di pompa dell’acqua con altre due persone. La Procura ha aperto un’inchiesta
È accaduto nella giornata di ieri in un terreno in contrada Carbone a Gratteri nel palermitano. Secondo le prime indagini condotte dai carabinieri, Giuseppe Lucido di 58 anni, residente a Campofelice di Roccella, è deceduto a seguito di un malore improvviso mentre stava effettuando dei lavori di manutenzione su una condotta idrica insieme al proprietario del terreno, un pensionato palermitano di 72 anni.
Secondo una prima ricostruzione il proprietario del terreno, avrebbe incaricato alcuni operai di riparare una pompa idraulica, e all’appuntamento si sarebbero presentati un operaio di 45 anni, residente a Campofelice di Roccella, e Giuseppe Lucido. I tre avrebbero quindi iniziato a lavorare sulla pompa dell’acqua, quando il 58enne avrebbe accusato un malore e si sarebbe accasciato a terra. Immediatamente è stato richiesto l’intervento del 118 e i sanitari arrivati sul posto, non hanno potuto fare nulla per l’uomo, che è deceduto.
La Procura di Termini Imerese ha aperto un’inchiesta ipotizzando che possa trattarsi di un caso di “morte bianca” e iscritto due persone nel registro degli indagati con l’ipotesi di reato di omicidio colposo. Secondo quando emerso, infatti, si ipotizza pare la vittima non stesse aiutando un amico, ma si sarebbe trovata lì per motivi professionali.
Le indagini sono condotte dai carabinieri della stazione di Gratteri in collaborazione con il personale che lavora per il Servizio prevenzione e sicurezza degli ambienti dell’Asp. Terminati i primi accertamenti i militari hanno aggiornato il magistrato che ha disposto l’autopsia. La salma di Lucido è stata trasferita all’Istituto di medicina legale del Policlinico dove verrà eseguito l’esame per chiarire cosa abbia provocato l’arresto cardiocircolatorio e il decesso per “cause naturali”.
