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Gravi abusi sessuali sulla figlia di 12anni: chiesti 10 anni di carcere per il padre-orco


Una vicenda agghicciante se confermata. Un uomo, un padre, era ormai da tempo solito entrare nella stanza di sua figlia appena dodicenne per masturbarsi davanti a lei e costringerla a toccarlo e a farsi toccare.

Una vicenda che fa venire i brividi e che sarebbe probabilmente rimasta nel silenzio, se nella scuola media di Palermo frequentata dalla bambina non vi fosse stato un “centro ascolto” gestito da assistenti sociali e psicopedagogisti,  a cui la 12enne si è rivolta per sfogarsi e che ha raccolto la sua testimonianza avvisando le autorità competenti.

Il padre-orco avrebbe agito nel periodo tra il 2011 e il 2013. Angoscianti le parole che la piccola avrebbe usato per sfogarsi: “Papà mi tocca.” Ma non solo.

Dai racconti della bambina e dalle indagini svolte sarebbe emerso che l’uomo oltre ad abusare sessualmente della figlia era anche molto violento con tutti gli altri componenti della famiglia,  moglie compresa. Alla bambina, probabilmente per non farla parlare, avrebbe anche minacciato di non farla più uscire con le amiche, di toglierle il cellulare e di non permetterle di iscriversi alla scuola superiore.

Se le accuse saranno provate, la Procura della Repubblica di Palermo ha chiesto una condanna per l’ignobile genitore a 10 anni di reclusione in carcere.

Importante però precisare che le parole della piccola sono state smentite dagli altri familiari anche in Tribunale, ma secondo i magistrati la moglie e il figlio maschio lo avrebbero fatto per paura dell’uomo.