Redazione F e A“Siamo tutti favorevoli alla possibilità degli ucraini di stare in pace ma stiamo dando le armi agli stessi che hanno compiuto massacri”
Francesco Borgonovo, vicedirettore del giornale “La Verità”, in collegamento con il programma “L’Aria che tira” su LA7 condotto da Marta Merlino, esprime le sue perplessità su quanto deciso dall’Europa e anche dall’Italia, di inviare armi pesanti all’Ucraina per rispondere alla Russia.
“L’Unione Europea – dice il vicedirettore de La Verità – ha fatto finta di niente per tutti questi otto anni. Se cambiamo atteggiamento in un giorno perché gli Stati Uniti hanno deciso di andare alla guerra totale poi dobbiamo conoscerne le conseguenze, l’escalation potrebbe essere pesantissima. Qual è lo scopo finale di questo ‘armiamoci e partite’?”
“Siamo favorevoli a che gli ucraini possano stare in pace e stare tranquilli – ha spiegato Borgonovo – ma quelli a cui stiamo dando le armi sono gli stessi che hanno compiuto il massacro di Odessa nel 2014. Ci sono quelli che andavano nelle regioni del Donbass e non è che ci andavano tanto per il sottile. L’Unione europea ha fatto finta di niente per 8 anni, dagli accordi di Minsk in avanti Se noi all’improvviso cambiamo atteggiamento perché abbiamo deciso che dobbiamo andare alla guerra totale poi dobbiamo essere consapevoli che ci saranno conseguenze”.
Poi l’amara considerazione finale: “La guerra non finirà domani e la popolazione continuerà a essere a rischio. E saremo a rischio anche noi perché l’escalation potrebbe essere pesantissima. E poi lo scopo qual è? Deporre Putin e sostituirlo con un fantoccio tipo Eltsin? O addirittura con uno peggiore?”.
