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Hacker attacca sito del Comune, cancella tutti i dati e chiede riscatto in “Bitcoin” di oltre 4-mln di euro per ripristinarli


Sono situazioni che si vedono solo nei film, ma qualcuno ha emulato il fatto e gettato nello scompiglio il Comune di Termini Imerese.

Un hacker nella notte fra martedì e mercoledì, ha attaccato il sito on line del comune di Termini Imerese nel palermitano, riuscendo ad entrare nel sistema informatico dell’amministrazione, poi ha cancellato, ma facendone prima una copia, tutti i dati sensibili, dall’anagrafe ai tributi, dall’edilizia all’economato, azzerando di fatto la storia del Comune.

L’hacher poi a completato il suo “lavoro”, facendo richiesta, per rimettere i dati al loro posto, di un riscatto, ma non in euro ma in Bitcoin, 500 per la precisione. Chi non conosce il valore di questa moneta virtuale, non ha percezione di quanto il ladro ha chiesto, un Bitcoin oggi, vale ben 8747.1 euro che moltiplicati per 500 fanno l’iperbolica cifra di 4.373.573,12, avete letto bene oltre quattomilioni di euro. QUI’ IL LINK del sito ufficiale del valore del Bitcoin

Il sindaco Francesco Giunta, supportato dall’architetto Rosario Nicchitta e dall’ingegnere Riccardo Marfisi, ovviamente ha sporto denuncia contro ignoti presso la sezione di polizia giudiziaria della Procura della Repubblica di Termini e poi ha inviato una lettera a tutti i dipendenti dell’Amministrazione per metterli al corrente della situazione.

Già nella mattinata di oggi comunque, il sito web del Comune è stato parzialmente ripristinato, anche se al momento non si sa cosa sia stato recuperato dei dati contenuti nei server. Ma c’è chi ipotizza un retroscena “inquietante” della vicenda, ovvero che qualcuno insieme ai dati, abbia voluto cancellato qualche vecchia “magagna”, che poteva causargli grossi guai giudiziari… sarà l’ipotesi giusta?