E’ in corso un nuovo attacco hacker dopo quello di ieri, stavolta colpiti siti governativi, militari e anche della Guardia di Finanza e carabinieri
Lo ha rivendicato il gruppo filorusso NoName057(16), su Telegram definendolo sarcasticamente “punizione per l’Italia con missili DDoS”. Ieri lo stesso gruppo ha rivendicato un’azione contro siti di banche e aziende di trasporto.
Oggi sono sotto attacco i siti del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, della Guardia di Finanza e dei carabinieri, oltre ad alcuni sottodomini del sito dell’Interno e della Finanza, mentre sono risultati irraggiungibili per alcuni minuti quelli dell’Aeronautica militare e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Nella giornata di ieri lo stesso gruppo di hacker filorussi ha rivendicato un attacco contro siti di banche e aziende di trasporto, spiegando che si tratta di una rappresaglia alle dichiarazioni del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha paragonato la Russia al Terzo Reich. L’accostamento a Mosca, che rivendica di avere sconfitto l’armata di Hitler ed essere entrata con il suo esercito a Berlino, non è andato proprio giù.