⦿ Ultim'ora

Corea del Sud. Parlamento respinge l’impeachment a Yoon: in 150mila manifestano contro il presidente

Il Parlamento sudcoreano ha respinto  la mozione di impeachment al presidente Yoon Suk-yeol presentata dalle opposizioni grazie al partito di governo che ha boicottato il voto, facendo mancare il quorum dei 200 voti

All’esterno del Parlamento si sono radunate circa 150mila persone che hanno manifestato contro Yoon. Lo riporta la Yonhap, aggiungendo  che Yoon si è salvato grazie al suo partito, il partito, People Power Party, che ha boicottato la votazione, riunendo i suoi deputati per evitare il loro ritorno in aula e riducendo al minimo i rischi di dissidenza tra i suoi 108 deputati. Alla fine soltanto in tre hanno disobbedito e deciso di votare

Lo speaker Woo Won-shik è intervenuto più volte invitando “alla responsabilità” e all’esercizio del diritto di voto “per rispetto dell’assemblea e della Repubblica di Corea. Non dico di votare sì o no, dico solo di votare”.

La mozione di impeachment ha quindi ottenuto i 192 voti delle opposizioni e i tre dissidenti, con un totale 195 voti favorevoli, a fronte del quorum fissato a 200. Lo speaker Woo si è fermato prima di annunciare il risultato, appellandosi ancora una volta ai deputati del People Power Party affinché tornassero ad esprimere il loro voto “per proteggere la Repubblica di Corea e la sua democrazia”.

Già stamattina il Parlamento sudcoreano aveva respinto in precedenza anche il disegno di legge che chiedeva l’avvio di un’indagine speciale della procura sulle accuse di corruzione che circondano la first lady, Kim Keon Hee.

Il provvedimento, sottoposto a nuova votazione dopo che Yoon ha esercitato il diritto di veto a novembre, ha mancato di un soffio il via libera della maggioranza dei due terzi dell’aula richiesta per essere approvato: 198 voti a favore e 102 contrari sui 300 complessivi dell’aula, in base ai lavori trasmessi in streaming.