Il primo ministro del Qatar ha inoltrato la lista degli quattro ostaggi che saranno rilasciati domani al capo del Mossad David Barnea, ma non c’è Arbel Yehud, come richiesto da Israele, che sta decidendo se accetterà la lista
Lo riferiscono i media israeliani. I quattro ostaggi chr Hamas libererà domani, sono le soldatesse, Karina Ariev, Daniella Gilboa, Naama Levy e Liri Albag, escluse quindi le due donne civili dal gruppo di 4 che devono essere rilasciate. Le quattro soldatesse appartengono all’unità di sorveglianza elettronica delle Idf, con il compito di analizzare in tempo reale le immagini delle telecamere collocate lungo il confine di Gaza e sono state rapite dai miliziani di Hamas che avevano fatto irruzione nella base di Nahal Oz uccidendo 52 soldati israeliani. Con loro era stata rapita anche una quinta soldatessa, Agam Berger, di cui però non si hanno notizie.
Israele di conseguenza dovrà cambiare la lista dei detenuti palestinesi che saranno scarcerati nello scambio. Per ciascuna donna soldato l’intesa prevede che Israele liberi 50 detenuti palestinesi, 30 i cosiddetti “terroristi con le mani sporche di sangue”: condannati all’ergastolo per attentati che hanno provocato la morte di civili israeliani.
La decisione di Hamas di liberare quattro soldatesse domani, nel secondo scambio tra detenuti palestinesi e ostaggi, escludendo Arbel Yehud, la cittadina tedesco-israeliana che ha compiuto 29 anni a Gaza e doveva essere rilasciata domenica scorsa, nel primo scambio tra ostaggi e detenuti palestinesi, ma che è stata sostituita da Hamas all’ultimo minuto, rappresenterebbe una violazione dell’accordo sul cessate il fuoco. Al suo posto, domenica è stata infatti rilasciata Emily Damari, che ha doppia cittadinanza israeliana e britannica. Lo scrive il Times of Israel affermando che, in base all’accordo, dovranno essere rilasciate per prime le donne civili, poi le soldatesse, quindi gli anziani e infine coloro che vengono ritenuti molto malati.
Israele aveva chiesto espressamente che la 29enne venisse rilasciata domani, ma il suo nome non figura nell’elenco consegnato da Hamas ai mediatori. Si ritiene che Arbel Yehud sia in mano alla Jihad Islamica palestinese e questo potrebbe essere la causa dei ritardo nel suo rilascio. Arbel Yehud era stata rapita il 7 ottobre del 2023 insieme al fidanzato Ariel Cunio dalla sua abitazione nel kibbutz Nir Oz, dove la sua famiglia viveva da tre generazioni. Suo fratello Dolev Yehud, 35 anni, è stato ucciso durante l’assalto di Hamas e i suoi resti sono stati identificati il 3 giungo del 2024.