Rilasciati anche i cinque prigionieri thailandesi. Netanyahu indignato per i modi della liberazione, “Mai più scene come quella di oggi”, posticipa il rilascio dei 110 prigionieri palestinesi
Quello di oggi il terzo rilascio di questo tipo da quando è iniziato il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. Hamas ha consegnato la soldatessa israeliana Agam Berger di 20 anni, alla Croce Rossa durante una cerimonia in quel che resta del campo profughi urbano di Jabaliya, nel nord di Gaza, mentre nella città meridionale di Khan Younis, davanti alla casa distrutta del leader di Hamas ucciso Yahya Sinwar c’era l’altra cerimonia. Entrambe davanti a centinaia di persone, tra cui militanti mascherati e curiosi che hanno applaudito, gridato e fischiato in una piazza di Tel Aviv, dove i sostenitori degli ostaggi hanno assistito alla consegna di Berger su grandi schermi accanto a un grande orologio che conta i giorni di prigionia degli ostaggi. Alcuni tenevano cartelli con scritto: “Agam ti aspettiamo a casa”.
Gli ostaggi israeliani Arbel Yehud e Gadi Moses sono stati consegnati da Hamas e la Jihad Islamica alla Croce Rossa con le immagini trasmesse in diretta da al Jazeera, Arbel camminavatra la folla che premeva sul cordone dei miliziani che la proteggeva nel passaggio verso i veicoli della Croce Rossa. Berger era una delle cinque giovani soldatesse rapite nell’attacco del 7 ottobre. Le altre quattro sono state rilasciate sabato. Gli altri due israeliani che sono stati rilasciati oggi, giovedì 30 gennaio, sono Arbel Yehoud, 29 anni, e Gadi Moses, 80 anni.
L’esercito israeliano e lo Shin Bet hanno confermato che i tre ostaggi israeliani e i cinque thailandesi sono stati consegnati alla Croce Rossa, e sono stati portati al punto di incontro con l’esercito israeliano dentro la Striscia di Gaza, e sono poi entrati nel territorio dello Stato di Israele e si stanno dirigendo verso il punto di prima accoglienza al confine con Gaza. Arbel Yehud e Gadi Moses si incontreranno con le loro famiglie, e i cinque thailandesi – Sathin Swankham, Phongsak Theinna, Banawat Saitheo, Serion Whatchara e Solasak Lamanao – si incontreranno al punto di accoglienza con i funzionari del governo di Bangkok.
Israele in cambio deve rilasciare 110 prigionieri palestinesi, ma il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu e il ministro della Difesa Israel Katz, indignati per i moetodi della liberazione degli ostaggi hanno ordinato di posticipare il rilascio dei prigionieri. Qualche ora dopo, fonti israeliane hanno confermato che è stato raggiunto un accordo riguardo al rilascio dei detenuti palestinesi previsto per oggi nello scambio con gli ostaggi e ritardato dal premier Netanyahu per le immagini da Gaza. Lo riferisce Ynet aggiungendo che le scarcerazioni dovrebbero avvenire nelle prossime ore.