Hezbollah dal sud del Libano nella notte hanno lanciato “circa 30 razzi” che hanno attraversato il confine, “la maggior parte dei quali è stata intercettata”
Lo rende noto l’esercito israeliano su Telegram che fa sapere di “avere colpito il lanciatore” ed ha chiesto ai cittadini che vivono nell’Alta Galilea di restare in prossimità dei rifugi. L’Aeronautica militare israeliana inoltre ha colpito altre infrastrutture terroristiche nell’area di Marjaayoun, sempre nel sud del Libano, e sono stati sparati colpi di artiglieria per “rimuovere minacce” nella zona di Odaisseh.
“Aerei da caccia dell’aeronautica militare israeliana hanno attaccato obiettivi terroristici di Hezbollah nell’area di Kfar Kila, nel sud del Libano, comprese infrastrutture terroristiche ed edifici militari”, aveva annunciato in precedenza il portavoce dell’Idf, le forze armate israeliane, aggiungendo che nella notte “un aereo dell’aeronautica militare ha eliminato un terrorista di Hezbollah nella zona di Deir Siriane”. Inoltre, l’Idf ha “attaccato con l’artiglieria le infrastrutture terroristiche nella zona di Al Adeisa”.
Hezbollah nella notte aveva annunciato di aver lanciato “decine” di razzi contro Israele, spiegando che razzi Katyusha sono stati lanciato contro Israele in risposta agli attacchi israeliani a Kfar Kela e Deir Siriane in Libano, che hanno causato il ferimento di civili.
Gli Stati Uniti e Israele attendono un possibile attacco da parte dell’Iran per lunedì. Lo riferisce Axios, riportando le parole di alcune fonti. I leader iraniani e di Hezbollah – scrive la testata – hanno giurato di vendicarsi per l’assassinio del comandante militare di Hezbollah Fuad Shukr e del leader politico di Hamas Ismail Haniyeh. Intanto, mentre proseguono i preparativi contro un eventuale rappresaglia, il generale Michael Kurilla, a capo dello United States Central Command (Centcom) è arrivato nella regione sabato.
Redazione Fatti & Avvenimenti